Camminare sopra Pisa
L a luce e la bellezza ti abbagliano appena superato l’ultimo scalino della Torre di Santa Maria, oscuro accesso alla «via del cielo».
Pochi secondi per abituare lo sguardo e mettere a fuoco il panorama, ed ecco apparire una piazza dei Miracoli sconosciuta, spiata a oltre dieci metri di altezza, come da un improbabile drone arcaico che sorvola i tesori di Pisa. Perché dalla prospettiva del camminamento delle mura medievali, appena ristrutturato, la città è ancora più bella e splendente. E non solo per il Battistero che hai la sensazione di accarezzare volando, del Duomo e della Torre Pendente, ma per quei luoghi mai prima immaginati. Che incontri camminando per tre chilometri tra merletti, parapetti,
I costi e la privacy
Il progetto voluto dal sindaco Marco Filippeschi è costato 9 milioni: i problemi di privacy per chi abita vicino ai bastioni
bastioni accanto a cedri del libano giganteschi. Come i Bagni di Nerone, le antiche terme romane oggi adiacenti, come uno strano scherzo della storia, al convento e alla chiesa di San Torpé, dedicata al martire che la leggenda racconta fu ucciso dall’imperatore e il suo corpo, abbandonato in mare, arrivò sino alla Francia nel luogo dove oggi si trova Saint-tropez. Martedì una delegazione di francesi arriverà ad onorare il santo, come accade ogni 29 aprile da tempo immemorabile.
Dopo un progetto durato anni voluto dal sindaco Marco Filippeschi, una spesa di nove milioni di euro e non pochi problemi di privacy per alcuni residenti che hanno le case adiacenti ai bastioni, da venerdì 18 maggio il percorso sulle mura diventerà una nuova attrazione turistica e culturale di Pisa.
Le visite saranno gestite da 4 Piazza delle Gondole: nel piccolo bacino — porto delle Gondole —, attraccavano le barche per risalire il Fosso del Mulino Ati, un gruppo che ha già lavorato ai più importanti monumenti italiani e il biglietto costerà 3 euro e sarà gratis per i cittadini pisani.
Una vista straordinaria, non solo per la bellezza dei tesori artistici e archeologici che s’incontrano durante il cammino, ma per la sorpresa di luoghi e panorami di Pisa mai visti prima. Come i giardini, pubblici e privati (il parco di San Silvestro), nascosti tra domus medievali e parchi che il Comune ha acquisito e trasformato in oasi pubbliche.
L’antichità trionfa anche dall’alto. Ma non è sola. Ecco spuntare la Torre Piezometrica dell’ex fabbrica Marzotto (oggi sede universitaria), dall’architettura razionalista che ti offre la possibilità di salire ancora più in alto.
Quasi a fine percorso, sopra a piazza delle Gondole, una sorta di laghetto alimentato da un canale artificiale, il panorama cambia. E sembra ancora di vederli i barconi arrivare con il loro carico di pietre per poi raggiungere l’arno e dare lavoro ai grandi costruttori. Di chiese, cattedrali e repubbliche marinare.