Resort green La Costa Smeralda riparte
Da qualche stagione le località mondane offrono un’alternativa «green» alla loro clientela. Anche la Costa Smeralda quest’anno riscopre la sostenibilità: a pochi chilometri dal celebre Consorzio, sulle alture di San Pantaleo, il 29 marzo ha riaperto Petra Segreta Resort & Spa, che scommette su servizi di lusso in chiave eco (www.petrasegretaresort.com) . Immerso nella natura selvaggia della Gallura, il resort di 24 camere punta su una offerta a km zero, a partire dalla tavola: la piccola tenuta agricola di proprietà dell’hotel, a pochi metri in linea d’aria, rifornisce le materie prime dei due ristoranti L’osteria Il Mirto e Il Fuoco Sacro. Anche la mobilità è pensata in chiave sostenibile: per il secondo anno Audi offre una stazione di ricarica per veicoli elettrici e una Q7 e-tron a disposizione degli ospiti che vogliono scoprire, in modalità ibridaelettrica, i vicini borghi di San Pantaleo, Porto Cervo e Porto Rotondo. Proprio qui oggi riapre l’abi D’oru (in gallurese, ape d’oro), l’hotel inaugurato nel 1963 quando nasceva la Costa Smeralda (nella foto sotto, www.hotelabidoru.it). L’albergo, commissionato dal conte Vittorio Cini ad Antonio Simon Mossa, il noto architetto, politologo e scrittore sardo che fece parte anche del primo comitato di architettura voluto dall’aga Khan per lo stile architettonico della Costa Smeralda, si presenta tutto rinnovato. Tra le novità c’è la Spa Abi e un Bee Happy Kids Club, per l’intrattenimento dei più piccoli. Il passato torna nelle due suite presidenziali, intitolate al premio Nobel Grazia Deledda e alla giudichessa Eleonora d’arborea. Anche a tavola c’è la sorpresa: il Ristorante Marinella è uno dei pochi ristoranti con i «piedi in acqua» della Costa. Riapertura in vista anche per il celebre Colonna Pevero che domani riapre la stagione 2018 all’insegna del taylor made, ritagliando il soggiorno sulle singole esigenze della clientela (www.colonnapeverohotel.it). Tra le esperienze da vivere c’è quella golfistica, con l’adiacente Golf Club, che prevede anche un trofeo Colonna Pevero. Anche qui la struttura punta su bio, pensata per ospiti in cerca di una vacanza all’insegna del benessere psicofisico. Amici a quattro zampe, di piccola e media taglia, compresi.