Di coppia in coppia
Icardi & Perisic contro Higuain & Dybala Champions e scudetto decise dai loro colpi
Differenti è vero, ma uguali nei numeri. Le coppie d’assi di Inter e Juventus si sfidano in un match decisivo per tutti: perde chi non vince. Icardiperisic contro Higuain-dybala ovvero 37 reti contro 36, ovvero la corsa Champions contro la volata scudetto. «Sta meglio il duo dell’inter», sottolinea il doppio ex Roberto Boninsegna. «Dybala è in un momento difficile, Higuain non fa gol da otto partite e poi il fattore campo pesa, l’inter a San Siro ha perso una volta sola e mai con le grandi. C’è un però: stavolta non può bastarle il pari».
E per vincere l’inter può fare affidamento sempre e solo su Icardi e Perisic: la coppia vale il 66 per cento delle reti della squadra di Spalletti. La Juventus ha più soluzioni, perché Higuain e Dybala (che peraltro non è detto giochi) pesano per il 46 per cento.
«Dopo la sconfitta con il Real, i bianconeri sono in difficoltà, l’inter parte favorita», è la sentenza dell’ex nerazzurro Alessandro Altobelli. «Sono ruoli diversi, ma in generale Icardi è più decisivo di tutti, anche di Dybala: formerebbero insieme la coppia perfetta, come può il c.t. dell’argentina Jorge Sampaoli non portarli al Mondiale non riesco a capirlo», aggiunge Spillo.
Opposto il pensiero dell’ex leggenda della Juventus, Dino Zoff. «Tra questi quattro il più tecnico e fantasioso è Dybala. Non è vero che la Juve è sfavorita, è più abituata a giocare le gare decisive, gestisce meglio la pressione, ne ha passate tante di situazioni così. Anche se non fosse obbligata a vincere vorrebbe vincere lo stesso: questo fa la differenza».
Domani, davanti agli 80 mila di San Siro, la battaglia del gol si giocherà soprattutto in area, l’ambiente naturale di Icardi e Perisic. I dioscuri nerazzurri sono pressoché innocui quando sono lontani dalla porta: nel loro pallottoliere c’è appena una rete su 37 da fuori, quella del croato a Verona. Variano di più gli juventini. In realtà il colpo a sorpresa ce l’ha soprattutto Dybala, capace di impallinare gli avversari da lontano già 7 volte.
A detta di Boninsegna e Altobelli «Icardi è il più forte». «Mauro fa il suo gioco, in casa e fuori. Certo se non segna non lo vedi, ma fa gol quasi sempre. Dybala non è ancora completo, si esalta di più nelle partite davanti al suo pubblico, spesso però le gare importanti le sbaglia», analizza Bonimba.
Altobelli si rifà alle parole di Nedved: «L’ho sentito dire che “Dybala deve essere più professionista, soprattutto nei comportamenti”. Sanno anche loro che qualcosa ancora gli manca per essere uno di altissimo livello». Zoff dissente. «Non è vero che Dybala non c’è nelle partite importanti. Gli attaccanti vivono di questi momenti, ma passerà». L’ex portiere della Nazionale è però impressionato da Icardi: «In area è micidiale».
Per i «Fantastici 4» sarà comunque un attacco alle difese, le migliori del campionato. La Juventus è la prima in assoluto con appena 20 reti incassate, 14 in trasferta. L’inter (23 reti prese) a San Siro è un bunker: 10 gol subiti e da otto giornate ha la miglior tenuta d’europa con appena 2 reti al passivo. All’andata finì 0-0, stavolta i gol servono eccome: stare coperti non basta più, vince chi attacca.