E in Puglia i 5 Stelle bocciano Emiliano
Si rompe ancor prima di unirsi il fronte Pd-m5s in Puglia: il Movimento ha rifiutato l’ingresso in giunta caldeggiato dal governatore Michele Emiliano, tra i primi sponsor di un accordo tra dem e pentastellati anche a livello nazionale, a Palazzo Chigi. Il consigliere regionale 5 Stelle Mario Conca ha respinto al mittente l’invito: «Allearsi con noi sarà impossibile — ha detto al Corriere del Mezzogiorno — È un matrimonio che non si può fare. Emiliano guarda al Movimento come a un’ancora di salvezza. In tre anni di Regione ha perso il suo appeal sugli elettori, naviga a vista e la sua attività è esacerbata da una governance carente. Prova ad appoggiarsi a chi rappresenta il nuovo. Ma il suo amore, diciamo così, non è corrisposto». Già nel 2015, quando diventò presidente della Regione, Emiliano, pur avendo la maggioranza in Consiglio regionale, fece tre nomine assessorili tramite decreto, indicando tre consigliere del M5S, che rifiutarono l’offerta: «Ora potrebbe ritentare, magari firmando decreti di nomina a nostra insaputa», dice Conca, ma per i 5 Stelle non sarebbe possibile stringere accordi con il governatore dem «a causa di profonde divergenze programmatiche. Emiliano coltiva una sua legittima aspettativa: quella di allearsi con noi — conclude il consigliere — ma si tratta di un’ambizione che non trova riscontro nella realtà dei fatti».