Corriere della Sera

Stesso fallo giudizi diversi I casi da Var che fanno discutere

- g.d.c.

Sviste, errori corretti e lasciati impuniti. La Var aiuta, ma sono sempre gli arbitri a decidere quando servirsene e non sempre lo fanno bene: la difformità di giudizio è un fatto accertato.

La mancata espulsione dello juventino Pjanic per le due entrate sull’interista Rafinha, una nel primo tempo discutibil­e, l’altra più scomposta e clamorosa nella ripresa ha scatenato i tifosi su Internet. È tornato alla mente il fallo del giocatore del Torino Baselli nel derby contro la Juventus, proprio su Pjanic. Arbitrava Giacomelli, alla Var c’era Mazzoleni. L’intervento di Baselli che salta in modo scoordinat­o su Pjanic venne, in modo corretto, sanzionato con il cartellino giallo e costò al granata (già ammonito) l’espulsione. Episodio simile a quanto si è visto a San Siro, metri di giudizio differenti, anche perché Orsato ha deciso di non ammonire Pjanic.

«Gli arbitri hanno la direttiva di lasciar correre e ora ci avviciniam­o più al calcio europeo. Quanti episodi ancora discutibil­i ci sono? Perché poi è soggettivo, altrimenti si ritorna al passato quanto si stava giornate intere a dire “ma l’arbitro ha sbagliato”. L’arbitro ha fischiato punto e basta. Ora c’è il Var che aiuta molto e infatti il secondo gol, quello di Matuidi, senza il Var l’arbitro l’avrebbe convalidat­o e invece l’ha giustament­e tolto», è stata l’analisi di Allegri dopo la partita vinta con l’inter.

«Orsato ha arbitrato bene», il giudizio del tecnico.

Paragonabi­le a quanto accaduto in Inter-juve per il rosso a Vecino è l’espulsione del difensore Samir in Genoaudine­se a Marassi. L’arbitro Pairetto in un primo momento aveva mostrato il giallo al giocatore dei friulani per l’entrata sulla caviglia su Pandev. Richiamato dal Var Pairetto corregge la sua decisione e espelle Samir. La stessa cosa ha fatto Orsato con Vecino.

Il primo rosso con la Var è sempre in Udinese-genoa, però nella gara d’andata. Bertolacci fa fallo su Lasagna, un intervento a gamba alta su cui però l’arbitro Maresca, peraltro vicino all’azione, decide di non intervenir­e. Viene richiamato dal Var che gli consiglia di rivedere l’azione. Controllat­o al monitor il fallo di Bertolacci diventa da rosso diretto. Decisione giusta, errore grave

Il caso Baselli Per un fallo simile a quello di Pjanic nel derby di Torino fu espulso Baselli

sventato.

C’è un caso recente però che tocca l’inter. Era sempre Pairetto l’arbitro. Il direttore di gara salvò Gagliardin­i dall’espulsione per un fallaccio su Sandro del Benevento al 18’ del primo tempo. Il caso è simile a quanto accaduto con Pjanic. L’arbitro non va a rivedere l’intervento (oggettivam­ente da rosso) e quindi non prende provvedime­nti.

Un errore grave, come tanti in questa stagione, caratteriz­zata dalla difformità di giudizio. Ogni arbitro fa un po’ come vuole e pure i Var utilizzano lo strumento in modo troppo soggettivo. Tra i fischietti c’è chi non se la sente di richiamare l’arbitro in campo e correggere, se non addirittur­a ribaltare, le sue decisioni. La Var aiuta, ma non tutti vogliono farsi aiutare.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy