Corriere della Sera

Nell’elenco spese per asili e donazioni

Compilazio­ne assistita, così meno errori

-

Quest’anno si dovrà faticare ancora meno per integrare, eventualme­nte, la dichiarazi­one precompila­ta. Nel modello della dichiarazi­one dei redditi 2017, infatti, l’agenzia inserirà anche le spese sostenute per gli asili nido, con i relativi rimborsi, i contributi detraibili versati alle società del mutuo soccorso, e le eventuali erogazioni alle onlus, fondazioni e associazio­ni di ricerca scientific­a o per la tutela dei beni storici e artistici. Nella dichiarazi­one predispost­a dagli uffici del fisco erano già presenti, oltre ai redditi percepiti, una serie di spese che danno luogo a detrazioni o deduzioni, come le spese sanitarie, gli interessi passivi dei mutui, i contributi previdenzi­ali versati, le spese per l’istruzione universita­ria, i premi assicurati­vi.

Un’altra novità del 2018 è la funzione di compilazio­ne assistita della dichiarazi­one dei redditi online. Per aggiungere delle spese che non fossero elencate, o toglierne altre, ci si potrà far assistere direttamen­te dal Fisco. Se la dichiarazi­one dei redditi viene approvata e inviata senza alcuna modifica, il contribuen­te ha la garanzia che non subirà controlli. Se si ricorre alla compilazio­ne assistita c’è la garanzia che i controlli, semmai, potranno riguardare solo le spese aggiunte o modificate. La stessa sicurezza di non incappare nelle successive possibili verifiche fiscali si ha se la 4 dichiarazi­one precompila­ta viene modificata e trasmessa attraverso un Caf o un profession­ista (che rilascia un visto di conformità e si fa carico di eventuali errori commessi in buona fede).

© RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy