Viaggi vacanze, mossa di Tamburi Va al 70% di Alpitour
La banca d’affari di Tamburi diventa sempre più una holding del «lifestyle» italiano, con investimenti che vanno da Eataly e iguzzini agli yacht Azimut Benetti e Alpitour. Tamburi Investment Partners, la merchant bank di Giovanni Tamburi e le varie famiglie imprenditoriali italiane «vip» già alleate del banchiere in Alpitour, sono salite oltre il 70% del celebre gruppo italiano del turismo. Comprate le quote del 38,8% rimaste ai fondi di private equity Wise e Ilp, entrati nel 2012 nel tour operator prendendone il controllo dalla famiglia Agnelli.
Per Alpitour, valutata 470 milioni nell’operazione, si apre così una nuova fase. Tip parla di una prospettiva di accelerazione dello sviluppo e di rafforzamento patrimoniale, in un’operazione volta anche a dare ulteriore compattezza alla compagine azionaria nel lungo termine, in ottica di quotazione in Borsa nei prossimi due o tre anni. Nel dettaglio, la quota di Wise e Ilp verrà rilevata da una nuova società - Alpiholding - che sarà a sua volta partecipata per il 49,9% da Asset Italia, il veicolo con cui la boutique di Tamburi era entrata nel 2017 in Alpitour e a cui partecipano anche note famiglie industriali italiane come i Lavazza, i Lunelli, i Branca e i Seragnoli. Un altro 0,2% di Alpiholding sarà del presidente e amministratore delegato di Alpitour Gabriele Burgio mentre il residuo 49,9% fa capo ad altri investitori. Alpiholding si è anche impegnata ad acquistare o a far acquistare, alle stesse condizioni, ulteriori quote di Alpitour nel caso alcuni tra gli altri soci fossero interessati a cederle. L’imprenditore torinese Ruben Levi, azionista storico di Alpitour, resterà nel capitale proprio come Fabio Landini, ex socio di Presstour. Wise, infine, acquisirà una partecipazione diretta in Alpitour di circa il 3,5%.
Meno di un mese fa Alpitour aveva annunciato la conquista del secondo tour operator italiano, Eden Viaggi, per proiettarsi a un fatturato di circa 2 miliardi nel 2019 e porre le premesse per competere con i grandi player del mercato turistico europeo. Per le quote di Wise e Ilp in Alpitour si erano fatti anche nomi di peso come il colosso tedesco Tui o la conglomerata cinese Fosun ma ad avere la meglio è stata Asset Italia.