«Mi hai lasciata dopo 30 anni: non so ricominciare»
Ho
sempre dormito dalla mia parte, anche se ora quel letto a due piazze è tutto mio. Non so perché. Forse attendo che tutto torni normale, che sia un brutto sogno e che tu possa tornare? Dopo tre decenni vissuti insieme, non è facile e dopo che hai scelto di lasciarmi, non riesco a impossessarmi di tutte e due le piazze. Prima della fine, tu avevi già scelto di vivere una vita parallela, ma tornavi alla sera in quel letto, vicino a me. Ora mi trovo qui sola, dopo un anno dalla tua « libertà » , ancora a dormire da un lato come se l’altra parte non mi appartenesse. Letto scomodo, casa scomoda: vorrei cambiare letto e casa, ma non posso. Dicono che i dolori rendano più forti, ma io sono ancora qui a leccarmi le ferite. Tu puoi, ora, vivere felice? Io vorrei riscoprire qualcosa che valga la pena di essere vissuta in modo irrazionale, ma non sono come te che sei passato da una relazione a un’altra senza battere ciglio. Con naturalezza hai messo in moto lo schiacciasassi e hai « tritato » tutto: me, moglie fedele per tutti questi anni, e i tuoi figli ( dici che sono grandi). Invece eccomi qua, nella mia parte del letto, a scrivere delle ferite che mi hai procurato. Ormai tu non meriti nessuna parte del mio letto e nessuna goccia del mio sangue! Io, invece, merito di essere serena e tanto vicino a chi mi ama. Buon primo anniversario della fine di quello che era un bellissimo amore... distrutto!