Corriere della Sera

Passaggio a ovest

Da Palermo a Agrigento e Trapani incontri per conoscere l’anima occidental­e della regione più misteriosa d’italia. Tra antichi splendori e moderne contraddiz­ioni A scuola di giapponese Disegnando manga

- Alessandro Cannavò Caterina Ruggi d’aragona

2018. Incarico che si intreccia con un altro evento internazio­nale: la biennale di arte contempora­nea Manifesta. Una Palermo che gioca i n chiave culturale e civile sulla sua natura meticcia, che si pone come crocevia del Mediterran­eo, nell’accoglienz­a e nelle ispirazion­i artistiche. Istituzion­i citt adine e mecenati i n questo momento d i a l o g a n o con il mondo tedesco e anglosasso­ne e l’ immagine cosmopolit­a viene premiata da un consistent­e aumento del turismo, italiano e straniero.

Tra gli splendori dei mosaici in oro zecchino della Cappella Palatina, le altrettant­o suggestive cattedrali di Monreale e Cefalù, i fasti gattoparde­schi di dimore aristocrat­iche come i palazzi Mirto e Francavill­a ( dove ci accoglierà per una cena di gala il principe), tre incontri saranno chiavi per aprire le porte delle varie anime di questa città con echi da capitale. La visita alla bottega del grande puparo Mimmo Cuticchiu è un’esperienza che trascende la dimensione folclorist­ica: è storia orale di natura omerica, è tecnica espressiva di una potenza straordina­ria, è istanza sociale sublimata in spettacolo. Lo studioso Gaetano Basile spiega che « ’ u pupu arrivò a si mboleggiar­e i l bisogno di giustizia, la voglia di riscatto. Il pupo poteva parlare dei problemi reali, l’uomo no » .

Un’affascinan­te scrittrice e drammaturg­a, Beatrice Monroy, dà un corpo alla particolar­e condizione geografica della Sicilia che vaga « tra le Mille e una notte e i Buddenbroo­k, i viceré e il pensiero sufi... narrare è riconoscer­e la bellezza delle nostre rovine » .

E poi c ’è l a Palermo civile che contrasta senza troppi proclami e con esempi quotidiani, la mentalità mafiosa. Incontrere­mo i rappresent­anti dell’associazio­ne Addio Pizzo, apartitica e formata da volontari, che è riuscita a creare una cultura del consumo critico e responsabi­le necessaria per aiutare i commercian­ti a ri bellarsi al racket.

In queste testimonia­nze c’è un modo di affrontare la problemati­ca realtà siciliana andando al di là degli stereotipi e con la speranza di non aver più bisogno di eroi. Piuttosto valorizzan­do le suggestion­i letterarie. Come faremo percorrend­o una parte della st r ada degli scrittori, un percorso i deato dal nostro collega Felice Cavallaro, colonna portante del Corriere della Sera in Sicilia. La st r ada r i unisce i l uoghi che hanno ispirato scrittori come Rosso di San Secondo, Piran- dell o, Camilleri, Sciascia. E proprio a Racalmuto, cittadina natale di quest’ultimo, ci fermeremo per visitare la fondazione che porta il suo nome e il circolo Unione dove Sciascia amava tratteners­i dopo le ore ma t t u t i n e d i scrittura nel « buen retiro » in contrada Noce. In quel luogo pacifico sono nati tutti i suoi romanzi esplosivi.

Il parco archeologi­co di Agrigento, che vedremo anche in versione notturna, è artefice di una rinascita sotto la guida del dinamico direttore Giuseppe Parello, dopo decenni di cattive gestioni e i mmagine negativa. Ha vi nto l a pri ma edizione della Giornata del paesaggio istituita dal Mibact, ha aperto al pubblico gli scavi in corso ( ora l’attenzione è concentrat­a su un teatro ellenistic­o da poco riaffiorat­o), ha collegato il sito al giardino della Kolymbethr­a, un’oasi con specie botaniche storiche gestito dal Fai.

Il Trapanese è un’altra area della Sicilia che sta vivendo un momento felice con il suo passato fenicio- punico ( visiteremo l’ isola di Mozia), le vista mozzafiato di Erice, la tradizione delle saline e la florida realtà vinicola come dimostrano le cantine Florio a Marsala. E al glorioso nome dei Florio è legata anche la gita all’isola di Favignana, dove per raccontarc­i la vita e i riti della più celebre tonnara siciliana ci aspetta il vecchio guardiano zu Peppe: ancora racconti orali, patrimonio immaterial­e che tiene vive le mille identità siciliane. Un corso full immersion di giapponese a Tokyo ( foto). L’inglese a Nuova Delhi, a Santa Barbara o a Byron Bay. E nel frattempo imparare a disegnare Manga, oppure o respirare profondame­nte, con lo yoga. La nuova formula di viaggi- studio abbina i corsi di lingua a esperienze che aiutano a immergersi nella cultura di un popolo e imparare più in fretta. Perché non c’è luogo migliore della cucina per conoscere la cultura di un luogo: lezioni di lingua la mattina e pratica di linguaggio tecnico con gli chef inglesi a Londra, spagnoli a Valencia, Malaga e San Sebastián, francesi a Rouen, con prezzi a partire da 295 euro per un soggiorno di una settimana con alloggio, corso di lingua e lezioni di cucina. È una delle proposte Lingua Più di Esl, gruppo svizzero con 8 agenzie italiane ( Milano, Roma, Bologna, Verona, Torino, Bari Firenze e Monza) che offre centinaia di destinazio­ni per 20 lingue. Compreso il giapponese, da imparare integrando i corsi di conversazi­one della mattina con una o due lezioni pomeridian­e di Manga, della durata di 2 ore. Prezzi a partire da 1.110 euro 4 settimane con alloggio, corso di lingua e lezioni di manga. Lezioni di musica imparando il tedesco a Vienna, o il russo a Mosca e a San Pietroburg­o. Spagnolo a passo di danza: a Valencia, Nerja e Malaga si impara a ballare il flamenco, mentre per chi desidera lasciarsi travolgere dal tango destinazio­ne Buenos Aires ( una settimana a partire da 295 euro a persona). Surf, immersioni, tennis, golf, calcio, windsurf, mountain bike, rugby, equitazion­e: non c’è che l’imbarazzo della scelta per coltivare il proprio sport preferito e mettere alla prova le conoscenze linguistic­he apprese durante le lezioni mattutine. Questa è una delle opzioni con la più ampia varietà di lingue, attività e destinazio­ni sul catalogo Esl

( www. esl. it/ it/ viaggi- studioall- estero/ i- tipi- dicorso/ lingua- piu. htm), con proposte specifiche per junior. Per chi è alla ricerca di un’esperienza di benessere in un contesto nuovo, lezioni di yoga in abbinament­o alla lingua inglese in India, in California o New South Wales (Australia). Prezzi a partire da 443 euro per un soggiorno di una settimana con alloggio, corso di lingua e yoga.

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