Super display, intelligenza e audio: pilastri di Lg G7
È esplosa la primavera degli smartphone. Nelle prossime settimane è in arrivo un’ondata dalla Cina. Con marchi emergenti come Oneplus e Honor in prima fila, e il previsto sbarco in Italia di Xiaomi. Cercano spazio da noi perché in patria il mercato si è contratto (- 20% nel primo trimestre, il calo globale è stato di circa 2 punti percentuali). La concorrenza aumenta, così come la possibilità di scelta di chi comprerà. Tra chi sgomita c’è anche Lg, scalzata dai rampanti cinesi dalla top 5 mondiale di vendite. La seconda delle coreane per la fascia premium punta sul nuovo G7, che abbiamo provato in anteprima. È il più compatto e tascabile tra i top di gamma 2018: pesa circa 160 grammi e si impugna bene, nonostante lo schermo da 6.1 pollici ( molto allungato, il formato è 19,5: 9). Proprio il display, Super Bright Lcd, è uno dei punti di forza: è il più luminoso mai installato su un telefono, toccando un valore massimo « ustionante » di 1.000 nits. Consente di vedere perfettamente il display anche sotto una luce diretta e intensa del sole. L’altra gamba su cui si regge Lg G7 è l’intelligenza artificiale. È il primo telefono ad avere un tasto fisico per l’assistente Google: si può così evitare il comando vocale « Ok Google » . Il tasto attiva anche Google Lens, che sa riconoscere oggetti, monumenti e testi. Proprio la fotocamera è il terzo pilastro dello smartphone. Quando si scatta, il software AI Cam analizza l’inquadratura e propone una serie di etichette che migliorano le impostazioni in base all’addestramento ricevuto dalla macchina. Gli stessi
« tag » ( come città, edifici, primo piano, tramonto, mezzo di trasporto) creano cartelle automatiche nella Galleria. La doppia fotocamera da 16+ 16 Megapixel sul retro ha un secondo obiettivo grandangolare ( 107°) che dà un bel valore aggiunto per panorami e foto di gruppo. Non mancano i Ritratti con sfondo sfocato e le foto notturne. Sul fronte audio, a cui Lg ha sempre dedicato molta attenzione, c’è lo speaker Boombox: non solo è molto potente ma il G7 riesce a utilizzare un mobile o un scatola come un woofer, andando ad amplificare ulteriormente l’effetto dei bassi. Lg G7 arriva in Italia a fine maggio al prezzo di 849 euro: sfida diretta a Samsung Galaxy S9, Huawei P20 Pro e iphone X.