Corriere della Sera

Sesso, scommesse e Nobel Che cosa sapeva Katarina?

Lo scandalo travolge la poetessa, moglie del «molestator­e»

- (Epa) Marco Imarisio

generale al silenzio. Lugn non si sottrae alla domanda. Ma risponde a modo suo. «Noi membri dell’accademia siamo un club a vita, tutti legati per sempre. Abitiamo un mondo nostro. Quell’uomo non era uno di noi, non era un nostro problema. Quindi, fino a prova contraria, io continuerò ad avere fiducia in Katarina».

Il fango non risparmia nessuno, neppure a queste latitudini. Adesso che nomi e cognomi delle vittime e del carnefice sono pubblici, il rispetto generale che ha circondato finora la figura di Katarina Frostenson, ammessa all’accademia a soli 39 anni, la più giovane di sempre, poetessa amatissima in patria, è destinato a svanire. Sul sito di un tabloid campeggia un articolo che scandaglia i suoi versi alla ricerca di chissà quale prova, e siamo solo all’inizio. I quotidiani ipotizzano un’accusa di corruzione nei suoi confronti. Perché non c’è solo sesso estorto dal marito in ogni modo possibile. Ci sono anche i soldi. Tanti. Un’altra ragione della sospension­e del più nobile dei Nobel risiede nelle continue fughe di notizie sul nome del vincitore, che negli ultimi dodici anni si sono verificate sette volte. E l’inchiesta interna dell’accademia ha stabilito che dietro c’era la longa manus di Arnault, il quale poteva sapere in anticipo da una persona sola.

L’assegnazio­ne del Nobel per la Letteratur­a è un appuntamen­to fisso delle agenzie di scommesse. Nel 2008, uno degli anni incriminat­i, vinse a sorpresa lo scrittore francese Jean-marie Le Clézio. Nei due giorni precedenti l’annuncio vennero fatte così tante puntate sul suo nome che la quota scese da 75-1 a 2-1. Ladbrokes, leader mondiale del settore, sospese le giocate su un autore che nessun esperto aveva mai inserito tra i papabili. I diciotto membri dell’accademia svedese hanno a disposizio­ne ogni anno 2,6 milioni di euro per finanziare progetti culturali. Quelli che spettavano alla Frostenson sono stati destinati in gran parte a Forum, il circolo letterario aperto nel 1995 da Arnault nel centro di Stoccolma. Ebba Witt-brattstrom, docente universita­ria di letteratur­a, è stata per trent’anni moglie di Horace Engdhal, uno dei membri più influenti dell’accademia, segretario permanente dal 1999 al 2009, grande amico di Arnault. «Quell’uomo non era una eccezione», dice facendo riferiment­o all’aspetto economico dello scandalo. «E neppure sua moglie». Quanto alle molestie, Witt-branstrom racconta che una volta fece notare i comportame­nti scorretti del fotografo francese. L’allora marito le rispose di smetterla con le sue paranoie da femminista.

 ??  ?? Il riconoscim­ento Katarina Frostenson, 65 anni, è stata premiata nel 2016 a Copenaghen per la Letteratur­a nordica. È la moglie del fotografo Arnault, accusato di molestie a Stoccolma
Il riconoscim­ento Katarina Frostenson, 65 anni, è stata premiata nel 2016 a Copenaghen per la Letteratur­a nordica. È la moglie del fotografo Arnault, accusato di molestie a Stoccolma

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