L’inter volta pagina «Vinciamone tre e avremo il posto in Champions League»
Spalletti Di Orsato non parlo, ho rivisto la partita con la Juve: siamo stati fortissimi
MILANO L’inter prova a voltare pagina, a rimuovere il ricordo della sfida con la Juve, ma il rischio è che la squadra ne resti condizionata in queste ultime 3 giornate di campionato. Luciano Spalletti, alla vigilia della trasferta di Udine, si è sforzato di mettere la parola fine alle polemiche («Su Orsato non dico nulla, discorso chiuso») e di evidenziare quanto di positivo hanno fatto sabato scorso i suoi calciatori. «Mi sono rivisto la partita: abbiamo fatto vedere di poter essere una squadra fortissima, però non deve capitare qualcosa di eccezionale per dimostrarlo, ma deve diventare il nostro modo di essere».
Alla fine del campionato mancano 3 partite: Udinese, Sassuolo a San Siro e Lazio all’olimpico e l’inter ha 4 punti in meno di Roma e Lazio. Eppure Spalletti ha una precisa convinzione: «Dipende dagli altri, però tanto pure da noi. Se le vinciamo tutte siamo in Champions: noi dobbiamo ragionare così. A cominciare dalla trasferta di Udine contro una squadra più forte di quello che potrebbe sembrare. La nostra classifica può ancora renderci merito, magari alla fine prenderemo tutto quello che abbiamo lasciato per strada».
Nonostante le assenze degli squalificati Vecino e D’ambrosio, il tecnico non cambia nulla tatticamente e si affida a Borja Valero e Santon. «Mi spiace per tutte le critiche che ha ricevuto Davide, ma lui non ha alcuna responsabilità sul risultato. L’unico colpevole sono io perché le scelte le faccio io, non i giocatori».
Anche Massimo Moratti non ha condiviso alcune sostituzioni di Spalletti, ma ha anche ricordato che quanto accaduto durante Inter-juve fa sentire ancora più interisti. «Completamente d’accordo con lui. Ritengo corretto tutto quello che ha affermato e pure che la squadra abbia mostrato di avere un cuore interista». Ora non resta che ribadirlo in questo finale di campionato per tenere viva sino alla fine la speranza del 4° posto. Partendo da una importante considerazione. «La squadra sta esprimendo grande carattere e una forte personalità e l’aver giocato per tutto il secondo tempo nella metà campo della Juve, nonostante un uomo in meno, regala grande consapevolezza ai giocatori» ha ricordato il tecnico interista prima di sottolineare che «Brozovic sta dimostrando di avere il piedino con la bussola».
Sempre ieri, l’inter ha presentato la seconda edizione della Winners Cup, un torneo in memoria di Giacinto Facchetti, denominato la «Coppa dei vincenti» con 16 squadre e 250 ragazzi dai 14 ai 25 anni malati di tumore e provenienti da diversi reparti di Oncoematologia pediatrica che si svolgerà il 12 maggio.