Per rimediare alla scoliosi serve il «bustino»?
Le malattie infettive trasmesse da vettori sono molte e spesso la sintomatologia di alcune è sovrapponibile, per cui è difficile distinguerle solo sulla base del dato clinico. A Zanzibar, uno dei vettori più diffusi è la zanzara Aedes aegypti, responsabile della trasmissione di alcuni virus, tra cui Dengue, Chikungunya e virus della febbre gialla. Queste malattie hanno in comune i dolori articolari e muscolari e la febbre alta, talvolta con nausea e vomito ed eruzione cutanea. Nelle forme più lievi tale sintomatologia è sfumata o addirittura assente. Non è semplice fare diagnosi, se non affidandosi alla ricerca degli anticorpi e del genoma virale. Il suo medico curante ha probabilmente ritenuto opportuno attendere l’evoluzione dei sintomi, prima di indirizzarla a un laboratorio di centri specializzati
ORTOPEDIA INFANTILE Sono piuttosto preoccupata per mio figlio, che ha dieci anni. Gli è stata diagnosticata la scoliosi e vorrei sapere come si può intervenire per correggerla. A suo tempo io sono stata curata con un «bustino» che, a dire la verità, detestavo, per quanto era scomodo e fastidioso. Spero che oggi ci siano altri metodi di cura, per così dire più «moderni», o il busto correttivo continua a servire?