Lite per il figlio, pugni e calci al controllore
Una storia che sta commuovendo il Belgio per l’altruismo mostrato nel salvataggio. Poi c’è anche il fatto che da queste parti il motocross è considerato «uno sport nazionale, praticato come il calcio — racconta Stefano Saragoni, direttore della rivista specializzata In moto —. Sono belgi i più celebri campioni del mondo: Roger de Coster, primo europeo a battere gli americani, poi Stefan e Harry Everts, padre e figlio che assieme vantano 14 titoli iridati».
Geboers, una celebrità, era soprannominato «mister 875» dopo aver vinto, primo al mondo, in tutte e tre le cilindrate — la 125, la 250 e la 500 — «agguantando così un “triplete” unico» lo ricorda commosso Michele Rinaldi, ex iridato nella 125 — era il 1984 — che con il belga diede vita a infinite sfide. «Eric era un uomo corretto in pista e fuori — prosegue Rinaldi, oggi proprietario del Monster Energy
Il controllore di un treno è stato aggredito ieri sera alla stazione di Cremona, dopo una lite, dal padre di un bimbo disabile. Tutto è cominciato a Milano per un diverbio con la madre del bimbo che ha preso all’ultimo istante il treno e alla quale il controllore aveva detto che il piccolo poteva montare solo con uno speciale sollevatore. La donna ha però fatto da sé, facendo salire lo stesso il piccolo e telefonando poi al marito. Che all’arrivo a Cremona ha picchiato il controllore.