Banco Bpm raddoppia, risultato a 223 milioni I conti di Terna e Tod’s
Raffica di trimestrali positive in una stagione in cui i conti societari continuano a dare segnali di miglioramento.
Banco Bpm ha chiuso il primo trimestre del 2018 con un utile netto di 223 milioni rispetto ai 115 milioni dello stesso periodo del 2017. In calo i crediti deteriorati netti, scesi di 1,7 miliardi di euro su fine 2017. La loro incidenza sul totale dei crediti si abbassa così dal 12,1% al 10,7% mentre il livello di copertura dei crediti dubbi sale dal 48,8% di fine 2017 al 53,8%. Il gruppo conferma anche la cessione di circa 5 miliardi di sofferenze entro giugno attraverso una maxicartolarizzazione (operazione Exodus) che sarà finalizzata entro la fine del semestre. E che vede, ha detto il ceo Giuseppe Castagna, già «10-15 soggetti interessati» a sottoscriverne le tranche meno rischiose (junior e mezzanine) mentre quella senior, assistita dalla gacs, dovrebbe restare in capo a Banco Bpm. «Dopo Exodus saremo nella posizione per ridurre ulteriormente il livello degli npl», ha aggiunto Castagna.
Terna ha chiuso i conti con un utile netto di 182,7 milioni di euro, in aumento dell’1,9% rispetto ai 179,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi ammontano a 537,8 milioni di euro, in crescita del 2,7% contro i 523,9 milioni del primo trimestre 2017. L’indebitamento finanziario netto è pari a 7,617 miliardi, in diminuzione di 178,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.
Tod’s nel primo trimestre dell’anno registra vendite pari a 234,1 milioni di euro, (-1,8% rispetto allo stesso periodo del 2017) a cambi costanti, ossia utilizzando gli stessi cambi medi dei primi tre mesi dell’anno scorso. A cambi correnti, i ricavi si attestano a 226,1 milioni. A fine del primo trimestre 2018 il Nav complessivo di Italmobiliare, al netto delle azioni proprie in portafoglio, era pari a 1.486,0 milioni di euro. Il Nav per azione, pari a 35,4 euro, evidenzia a fine marzo un Nav discount del 35,2%. La posizione finanziaria netta del gruppo è positiva per 468,9 milioni.