Vodafone conquista Liberty Europe e il primato nelle reti
Mossa da 18,4 miliardi per il gruppo di Colao
Con una mossa da 18,4 miliardi di euro Vodafone sfida Deutsche Telekom a casa sua. Il gruppo di telecomunicazioni britannico guidato da Vittorio Colao ha chiuso l’accordo per comprare gran parte degli asset europei di Liberty Global, leader mondiale della tv via cavo dell’imprenditore americano John Malone, a cominciare da Unitymedia in Germania, oltre alle sue attività nella Repubblica Ceca, in Ungheria e in Romania.
L’obiettivo dichiarato? Accelerare la convergenza in atto nelle tlc, diventando il leader in Europa nelle reti di nuova generazione, con 54 milioni di abitazioni connesse via cavo o con la fibra, 110 milioni di clienti totali, inclubit) Vittorio Colao, 56 anni, dal 2008 è il Ceo di Vodafone, dove ha passato la maggior parte della carriera. Dal 2004 al 2006 ha guidato Rcs dendo le aziende; e rafforzarsi in quello che è già il suo maggior mercato, per accorciare le distanze dal campione nazionale Deutsche Telekom. In Germania Vodafone era entrata nel 2000 con l’acquisizione record da 112 miliardi di sterline di Mannesmann. Ora l’unione con Unitymedia, secondo operatore via cavo in Germania con 13 milioni di famiglie clienti, farà di Vodafone il secondo provider di infrastrutture digitali in Germania, dove entro il 2022 porterà connessioni ultraveloci (Giga- in 25 milioni di case, il 62% del mercato delle famiglie tedesche.
Colao conosce bene l’ossessione digitale della Cancelliera Angela Merkel, con cui ha avuto modo di confrontarsi personalmente: la scala è funzionale a cogliere le opportunità offerte dalle ambizioni del governo tedesco nell’economia e nella società Gigabit, dove la Germania (come il resto d’europa) è ancora indietro.
Inevitabile la reazione di Deutsche Telekom che, per voce del Ceo Tim Höttges, ha condannato l’aggregazione tra Vodafone e Unitymedia, definendola «totalmente inaccettabile» e in grado di «distorcere la concorrenza».