Merkel ad Assisi riceve il premio dei francescani «per la pace»
Un incontro inedito, quello di oggi ad Assisi, fra Angela Merkel e Manuel Santos: la Colombia non fa parte dei vari organismi internazionali, come il G8 o il G20, in cui si decidono o si correggono le grandi linee della globalizzazione; la Germania è fortemente impegnata in una partita sull’europa, il cui esito può risultare decisivo per gli equilibri futuri fra le varie superpotenze mondiali.
Un bilaterale inedito, appunto, fra due Paesi collocati nel Nord e nel Sud del mondo, ma i cui confini oggi appaiono effimeri di fronte a una sete - questa sì globale - di giustizia sociale, di affermazione della dignità umana, di solidarietà.
S’incontrano ad Assisi, nella Basilica che custodisce il corpo di frate Francesco, due Capi di governo che la comunità francescana ha voluto premiare con la Lampada della Pace per la loro personale opera volta alla riconciliazione e alla pacificazione all’interno di una comunità lacerata da una guerriglia senza fine il caso della Colombia - e di fronte all’irruzione nel Vecchio Continente di milioni di persone in fuga dalla guerra, dalla violenza e dalla miseria - il caso della Germania.
Santos, premiato del 2016, ha portato a termine un accordo con le Farc per la fine della guerriglia: un accordo che ha aperto un processo di pace, non facile, che ha anche seminato dubbi, interrogativi, incomprensioni, all’interno dello stesso popolo colombiano. Santos è però andato avanti, meritandosi anche il riconoscimento del Nobel per la pace.
Angela Merkel - nel periodo più difficile e doloroso della migrazione biblica del popolo siriano in fuga dagli orrori della guerra - ha aperto le frontiere con coraggio e determinazione, sfidando anche un’opinione pubblica nazionale ed internazionale, incerta e confusa, se non in parte ostile. Il custode della Comunità francescana di Assisi, padre Mauro Gambetti, ha voluto riconoscere questo impegno. È l’appello che, 800 anni fa, frate Francesco rivolse ai Reggitori dei Popoli: «Non dimenticare il Signore, assorbiti come siete dalle cure e preoccupazioni di questo mondo, e non deviare dai suoi comandamenti».