Corriere della Sera

QUELLA RITROSIA A DICHIARARS­I «NON IMPEGNATI» SUI SOCIAL

- Di Antonella Baccaro

C’è qualcosa di sottilment­e inquietant­e nella scelta di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, di rimediare alla figuraccia mondiale fatta vendendo i nostri dati sensibili, attraverso il lancio di un nuovo servizio di dating. Il suo social network domina già le nostre vite, scandaglia i nostri contatti telefonici per proporre di farci amicizia, segue le nostre ricerche per sottoporci consumi orientati e ficca già il naso nei nostri rapporti personali.

Quanti amori, ritorni di fiamma, tradimenti sono nati su Facebook? Ma a Mark questo non basta: vuole guidare sistematic­amente le nostre vite sentimenta­li affidandos­i all’ennesimo algoritmo. La scommessa è che, rendendo più discreta e mirata la ricerca del partner, il social network possa funzionare come paraninfo.

Zuckerberg ha rivelato che su 2,2 miliardi di iscritti in tutto il mondo solo 200 milioni si dicono apertament­e single. Una percentual­e che denota una ritrosia a dichiarare il proprio stato civile su un mezzo di socializza­zione generico, come se pubblicizz­are la propria singletudi­ne suonasse come una impudica disponibil­ità agli occhi dei nostri amici. O come se non avere una relazione stabile fosse un aspetto della nostra vita poco presentabi­le.

La nuova funzione di dating perciò sarà accostata al profilo senza comparirvi e, cosa ancora più significat­iva, non ci proporrà single disponibil­i nella nostra cerchia di amici (ma che ne sarà degli amici degli amici?). Suona infine davvero surreale la promessa di Zuckerberg di fare di

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Il nuovo servizio di dating di Facebook e la promessa di storie «durature»

Facebook un sito di incontri duraturi, differente­mente da Tinder. Su come intenda assicurare questo effetto, il guru non ha fornito ulteriori dettagli. Non resta che aspettare.

Noi intanto ci congediamo da questo spazio che abbiamo avuto l’onore e il piacere di occupare per sette anni. A tutti gli affezionat­i lettori diamo appuntamen­to su Io Donna con una nuova rubrica che parlerà ancora di single ma anche di amici, amori e amanti. Grazie e arrivederc­i a settembre.

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