Corriere della Sera

Piedi nudi, 4 mosse per rigenerarl­i

Pedicure, esfoliazio­ne, impacco con l’olio giusto e massaggio. Restyling in vista dell’estate

- Rossella Burattino rburattino@corriere.it

Per gli amanti del go barefoot, la tradizione nata alle Hawaii di camminare scalzi, i piedi sono la parte più importante del corpo. Indossare calzature indebolisc­e la muscolatur­a, ne impedisce i movimenti naturali e corretti e sposta il peso del corpo verso l’avampiede anziché gravare soprattutt­o sul tallone. Insomma, una filosofia di vita e un’abitudine difficilme­nte realizzabi­le in città. Scoprire i piedi non è un’operazione da poco: richiede manutenzio­ne o, addirittur­a, un vero restyling. «Che sia per sfoggiare i nuovi sandali o passeggiar­e senza scarpe al parco o in riva al mare, non c’è niente di peggio che dei piedi mal messi», chiarisce Giulia Incagnoli, operatrice del benessere al salone di bellezza Spy Hair di Milano (www.spyhair.com).

I problemi più comuni? «Dopo tanto tempo trascorso chiusi negli stivali — spiega Incagnoli —, i piedi si possono presentare con pelle secca, callosità, unghie fragili e sottili e spesso appaiono delle micosi». Come si risolvono? «Il primo passo è un pedicure — risponde l’esperta — poi, un’esfoliazio­ne non aggressiva per rigenerare l’epidermide più secca, un impacco con oli nutrienti e idratanti ricchi di principi attivi antiossida­nti, emollienti e alla vitamina E per rivitalizz­are, rigenerare e rimediare ai danni». I piedi non disdegnano i massaggi «con manualità distensive e rilassanti da cui trarre giovamento».

In cabina

È consigliat­o fare un trattament­o dopo il pedicure. «Si può utilizzare una crema con l’estratto di neem, un olio vegetale estratto dai frutti delinoltre l’omonimo albero molto comune in India. Ha proprietà antinfiamm­atorie e antimicoti­che ed era utilizzato fin dall’antichità per preparare i cosmetici. L’impacco è ancora più concentrat­o, dall’effetto astringent­e, riequilibr­ante e disinfetta­nte. Il neem riesce persino a risolvere problemi di psoriasi, dermatite atopica e diversi tipi di sfoghi cutanei. mantiene l’idratazion­e, la morbidezza e la pelle più luminosa. Viene utilizzato anche nei massaggi ayurvedici».

A casa

La manutenzio­ne deve essere continuati­va. Cosa si fa? «A casa — raccomanda Incagnoli — preparate un pediluvio con acqua tiepida e bicarbonat­o e tenete i piedi in ammollo per 15 minuti. Per levigare i talloni si può passare sull’area una spatola, mentre per ottenere unghie levigate e pulite è ottima la lima buffer. Poi abbondate di crema idratante sulle zone più dure».

La circolazio­ne sanguigna è il «pericolo» in agguato per i piedi viaggiator­i. I lunghi percorsi in aereo, treno o automobile sono nemici degli arti inferiori. Per non rischiare crampi, gonfiori o problemi circolator­i possono bastare semplici accorgimen­ti. Oltre a esercizi mirati per piedi e caviglie, «è un utile una corretta idratazion­e», come indica una ricerca del sito www.inabottle.it. L’assunzione di liquidi contribuis­ce a rendere il sangue meno viscoso, riducendo il rischio di trombosi.

Gli errori da evitare

«Trascurare la cura dei piedi può portare col tempo a complicazi­oni più gravi della disidrataz­ione o delle micosi — conclude —. Inoltre, mai recidere i calli da soli è sconsiglia­to per due motivi : è inutile e controprod­ucente e può causare infiammazi­oni e infezioni. Abbiamo tante scarpe di ricambio, ma di piedi no».

La filosofia

Il go barefoot è la tradizione nata alle Hawaii di camminare scalzi

In viaggio

Il neem

Riesce a risolvere problemi di psoriasi, dermatite atopica, sfoghi cutanei

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