Svolta di Mps, più 17% in Borsa Per Ubi risultati raddoppiati
Il ritorno all’utile per il Monte dei Paschi, nel trimestre 188 milioni Il ministro dell’economia, Padoan: la ristrutturazione procede
Boom in Borsa del titolo Mps ieri dopo il ritorno all’utile nel primo trimestre 2018. L’azione della banca senese ha guadagnato il 17,65% e la tendenza al forte rialzo si è vista fin dall’inizio della seduta. In mattinata l’istituto ha diffuso i dati dei primi tre mesi chiusi con profitti per 187,6 milioni a fronte di una perdita di 169,2 accusata nello stesso periodo del 2017. Il risultato operativo netto si attesta a 166 milioni mentre 12 mesi prima era negativo per 3 milioni. In una nota vengono sottolineati che si tratta dei «primi evidenti segnali di rilancio»,
«Abbiamo girato pagina rispetto alla banca molto concentrata sulla ristrutturazione», ha detto agli analisti l’amministratore delegato Marco Morelli. «Ora siamo tornati a operatività e risultati. L’inizio dell’anno è stato il vero nastro di partenza. Abbiamo cominciato a operare come “azienda normale”». Morelli ha quindi aggiunto: «Non possiamo permetterci di dire che siamo totalmente al sicuro, ma siamo tornati in carreggiata. I risultati 2018 sono il primo passo di un nuovo viaggio intrapreso». Dal punto di vista degli obiettivi ci concentreremo sulla crescita del credito e dei ricavi. Si tratterà di un processo lungo, però con una luce che splende chiaramente alla fine».
E con un tweet ieri anche il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan si è espresso sui conti del Montepaschi, di cui il Tesoro è il principale azionista con il 68% del capitale. «Questa mattina Banca Mps ha approvato "risultati brillanti" per il primo trimestre. Migliorata la qualità del credito e rilanciata l’attività commerciale con un aumento del 20% nell’erogazione di mutui. Il piano di ristrutturazione avviato dall’intervento del governo procede». Parole che, insieme a quelle del ceo e all’utile, peraltro sopra le attese, hanno avuto un effetto propulsivo in Borsa: il titolo in avvio non è riuscito a fare prezzo finché non ha segnato un rialzo di quasi il 9% che nelle ore successive è raddoppiato.