Evoluzioni tecniche Ferrari e Mercedes cercano a Barcellona il colpo della svolta
BARCELLONA Può essere il Gp della svolta per Mercedes e Ferrari. E non solo in tema di aggiornamenti delle vetture. Per la scuderia di Maranello vincere su quello che è considerato il «circuito di casa» della scuderia tedesca (3 vittorie su 4 Gp dal 2014 a oggi) sarebbe una manifestazione di superiorità. Per la Mercedes invece, continuare a trionfare qui in Spagna vorrebbe dire che la strada intrapresa è quella giusta. Ecco perché le libere del venerdì sono risultate più interessanti del solito. Non tanto per i tempi sul giro, con Bottas al mattino e Hamilton al pomeriggio autori dei due migliori risultati cronometrici, ma per il fatto che l’impressione finale è di un’estrema incertezza su chi sia in grado di piazzare il colpo decisivo. I «big six», i 6 piloti dei team top, nella seconda tornata erano tutti concentrati in meno di 6 decimi. Così non è escluso che la pole oggi possa essere decisa da un colpo di vento, come quelli che hanno reso la vita dura ai piloti ieri in pista. In casa Ferrari ai capricci del vento si è aggiunta la preoccupazione per la power unit di Raikkonen. Il finlandese è stato costretto a fermare la macchina verso la fine del turno pomeridiano su ordine dei box. In serata la decisione di smontare V6, turbo e unità elettrica Mgu-h per precauzione. Per la pole sarà utilizzata una power unit tutta nuova. Ma a Maranello sperano di recuperare le vecchie componenti visto il limite di 3 motori per l’intera stagione. Meglio è andata a Vettel che sembrava più ottimista: «Davvero non ho mai fatto la pole su questo circuito? Vorrà dire che ci proviamo oggi». E perfino Hamilton doveva ammettere: «A ogni curva la vettura cambiava a causa del vento. È stato molto difficile metterla a punto». Tutti scontenti dunque? Non tanto. Dalle parti di Maranello e non solo trapelava a fine giornata una certa irritazione sul presunto «aiutino» che la Mercedes avrebbe avuto dalla Pirelli con la riduzione di 0,4 millimetri del battistrada delle gomme. Una misura decisa mesi fa e che sarà di aiuto a tutti spiegano dal produttore milanese. A seconda di come andrà la gara potrebbero nascere o no polemiche.