Agenti provocatori, più severità e daspo contro la corruzione
La lotta alla corruzione è una priorità per il governo giallo verde anche con l’istituzione dell’«agente provocatore» che offre tangenti come esche. Il contratto M5s-lega (il Carroccio, che pur sempre fa parte del centro destra, su questo approccio giustizialista dovrà fare i conti con il garantismo di Forza Italia) prevede l’aumento delle pene «per tutti i reati contro la pubblica amministrazione», per i quali devono essere preclusi sconti di pena e riti alternativi; il Daspo per i corrotti e i corruttori (si parla di interdizione perpetua dai pubblici uffici che però presenta profili di incostituzionalità). Si chiede di rafforzare le tutele per il «whistleblower» (la protezione per chi denuncia la corruzione), per altro già introdotte nella scorsa legislatura.