«In Italia vedo forze paradossali» E Macron si affida a Mattarella
Le parole al vertice Ue. Gentiloni: attenti a non mandare il Paese fuori strada
Le critiche
● Emmanuel Macron, 40 anni, dal 2017 presidente della Francia, oltre al commento di ieri sulle conseguenze di un possibile governo tra M5S e Lega, si era già espresso altre volte sul futuro politico italiano
● L’11 maggio scorso aveva detto: «Dalle elezioni italiane, dall’ungheria, fino alla Polonia. Ormai dappertutto in Europa risuona questa musica del nazionalismo»
Il presidente francese Emmanuel Macron, pur avanzando dubbi sugli atteggiamenti «paradossali», ha mostrato disponibilità su un eventuale governo tra M5S e Lega. E si è detto rassicurato dalla fiducia nel rispetto dei valori dell’europa garantito dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Nel summit dei capi di Stato e di governo dell’ue a Sofia il caso Italia, pur non essendo in agenda, è stato al centro di molte discussioni informali a margine. Lo ha confermato il premier uscente Paolo Gentiloni del Pd, rivelando «le preoccupazioni» espressegli da molti leader. Anche il presidente della Camera Ue, Antonio Tajani di Forza Italia, ha evocato i rischi che potrebbero spuntare «dalla Borsa e dai mercati» a causa dell’«incertezza politica».
«Bisogna accettare quello che i popoli decidono — ha affermato Macron su un governo di M5S e Lega —. La democrazia produce delle realtà politiche, bisogna guardarle in faccia e lavorare con i leader che ne conseguono». Non è entrato nei programmi perché non conosce «le posizioni di un governo