Il «ciclone Meghan» arriva a Windsor La sposa con la mamma (fino all’altare?)
La futura consorte di Harry rompe il silenzio sul padre: «Che tristezza, non sarà presente»
LONDRA Meghan Markle rompe il silenzio: dopo giorni di clamore mediatico durante i quali il matrimonio col principe Harry si stava trasformando in un disastro di pubbliche relazioni, la futura sposa reale prende la parola di persona per mettere a tacere le malelingue.
Attraverso un comunicato emesso a suo nome da Kensington Palace, Meghan ha fatto sapere ieri che «tristemente, mio padre non sarà presente al matrimonio. Mi sono sempre presa cura di lui e spero gli sia concesso lo spazio di cui ha bisogno per concentrarsi sulla sua salute».
Parole che mettono fine alle speculazioni seguite allo scandalo del servizio fotografico concordato in Messico con i paparazzi, dopo il quale Thomas Markle si era contraddetto più volte sulla sua volontà di andare o meno alle nozze. Ora lui stesso fa sapere di aver bisogno «di molto tempo per rimettersi», dopo un’operazione al cuore subita l’altro ieri che non gli consentirà
La modernizzazione della monarchia, il miglioramento della relazioni tra bianchi e minoranze etniche, l’arrivo di un’era all’insegna dell’uguaglianza. Non sono insignificanti le aspettative sulle spalle di Meghan Markle, la prima figlia di una coppia mista a entrare a far parte del casato Windsor. Come la nuova principessa interpreterà il ruolo si vedrà nei mesi dopo il matrimonio, ma già le nozze, sabato a Windsor, rappresentano uno strappo con le tradizioni del passato. La lista degli invitati indica il debutto a corte di una nuova comunità, una variopinta tribù internazionale di attori, stilisti e artisti, insegnanti di yoga, personalità sportive.
Da una parte l’aristocrazia vecchio stampo assieme ai compagni di Eton di Harry, dall’altra il glamour tutto hollywoodiano della squadra di Meghan: due mondi che con la cerimonia diventano all’improvviso più vicini.
Gli inviti, accompagnati da varie pagine di istruzioni tra cui l’obbligo di rinunciare a telefoni, tablet e macchine fotografiche, hanno raggiunto primi fra tutti gli interpreti della serie Suits, con cui Meghan ha trovato il successo. Sarah Rafferty, la mitica Donna dello sceneggiato che per la sposa è «come una sorella’» è arrivata con marito e figlie. Gabriel Macht, che in Suits interpreta il ruolo di Harvey Spector, il capo di Meghan, è accompagnato dalla moglie Jacinda Barrett, attrice australiana nota per film come Bridget Jones, Il destino nel nome di volare in Gran Bretagna. «Ora sto bene — ha detto ai media Usa —. Starò in ospedale ancora un po’ di giorni. Non sono autorizzato ad essere eccitato».
Sempre dall’america erano rimbalzate voci secondo cui Meghan era «in lacrime» a causa dell’intera vicenda. Ma fonti di palazzo hanno smentito: «Non è questo il caso. Lei è di buon umore e non vede l’ora di arrivare al matrimonio». E nel comunicato di Kensington Palace, Meghan dice di «voler ringraziare tutti quelli che hanno offerto generosi messaggi di sostegno. Sappiate quanto Harry ed io aspettiamo di condividere questo giorno speciale con voi sabato».
Ma sui social media c’è chi ha espresso delusione e incredulità per un’esternazione giudicata fin troppo fredda: «Non poteva semplicemente dire di voler bene a suo padre?», hanno commentato. Kensington Palace fatica a riprendere in mano la narrativa: una difficoltà dovuta anche al fatto che la gestione e la comunicazione del matrimonio sono state affidate da Harry a un piccolo gruppo di consiglieri e amici, tagliando fuori Buckingham Palace. Un’inesperienza che si è fatta sentire.
Ma queste nozze portano anche una ventata di altre novità, ben più positive. Innanzitutto il forfait del padre fa sì che, con ogni probabilità, sarà la madre ad accompagnare Meghan all’altare: si tratta di una «prima volta» sicuramente in linea con le convinzioni femministe della sposa. Doria Garland è arrivata Londra ed è stata già presentata alla regina, oltre che a Carlo, William e Kate. I quali avranno sicuramente apprezzato il profilo bassissimo tenuto negli ultimi giorni dalla signora.
Già si era detto che Meghan avrebbe probabilmente infranto un’altra tradizione, pronunciando lei stessa al posto del padre un discorso al ricevimento di nozze: e ora che il genitore sarà assente, la cosa appare più che certa.
Un ulteriore elemento di rottura è sicuramente rappresentato dall’arrivo di un’americana nella famiglia reale: e i giornali d’oltreoceano non hanno smesso di sottolineare la portata delle sue origini nere, per parte di madre. Un balzo simbolico che in Gran Bretagna è letto come l’adeguamento della monarchia rispetto alla società che è chiamata a rappresentare: e cioè una realtà ormai pienamente multietnica.