«Due medici riciclavano per i clan»
Due medici napoletani, i fratelli Luigi e Antonio D’ari, il primo anestesista e l’altro chirurgo plastico, sono stati arrestati ieri al termine di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli perché ritenuti responsabili di aver riciclato, attraverso la gestione di alcuni ristoranti, il denaro del clan camorristico dei Lo Russo. Con i due medici sono state arrestate altre quattro persone, tre uomini e una donna, tutti collegati ai Lo Russo. I due medici avrebbero svolto l’attività di riciclaggio subentrando, con il fitto d’azienda, nella gestione di alcuni famosi ristoranti cittadini all’imprenditore Marco Iorio, anch’egli accusato in passato di riciclare soldi dei Lo Russo e perciò già oggetto di un provvedimento di sequestro delle sue attività. Secondo quanto emerge da una intercettazione, Iorio avrebbe ricevuto denaro per i suoi ristoranti anche dal capitano dell’inter Mauro Icardi, però completamente estraneo a questa inchiesta e a qualunque altro filone investigativo.