Sale il rendimento del Btp Italia E’ lo 0,55% per 8 anni
Si è chiusa con una raccolta di 7,7 miliardi di euro la tredicesima emissione di Btp Italia, il titolo indicizzato all’inflazione italiana. Nel dettaglio del ministero dell’economia, agli investitori istituzionali sono andati 3,65 miliardi e a quelli «retail» 4,05 miliardi. Il tasso del titolo, con scadenza 21 maggio 2026, è lo 0,55% annuo e reale e sarà pagato in cedole semestrali. Il rendimento è stato rialzato rispetto al minimo garantito dello 0,40% annunciato la settimana scorsa prima della partenza dell’emissione lunedì 14 maggio. Nella tornata precedente, vale a dire il collocamento dello scorso novembre — quando la situazione politica era diversa — il Btp Italia aveva raccolto 7,1 miliardi, a un tasso dello 0,25% e per una durata di 6 anni.
Per quanto riguarda invece — più in generale — il rendimento decennale, il tasso sul mercato secondario ieri ha chiuso a quota 2,10%, con lo spread tra il Btp e il Bund tedesco in calo a 147 punti base dai 151 del giorno prima, in una seduta in cui però il differenziale ha sfiorato i 160 punti. «I rendimenti e lo spread sono stati contenuti fino a poco tempo fa ed ora c’è questo picco, bisogna vedere quale sarà l’evoluzione», ha commentato a «Bloomberg Tv» il vice presidente uscente della Banca centrale europea, Vitor Constancio, per cui l’eurotower «naturalmente sta monitorando» la situazione in Italia.