Cultura + Impresa, l’ora dei migliori
Ieri la consegna dei riconoscimenti di The Round Table e Federculture, giunti alla quinta edizione
Un matrimonio, quello tra cultura e impresa, che fa bene all’italia. Perché, se da una parte le cultura «è il driver dello sviluppo sociale ed economico del Paese», dall’altra le aziende possono amplificarne il valore economico e sociale. È per incentivare questo sodalizio che Cultura + Impresa ha premiato ieri a Milano i migliori progetti che investono in cultura.
Il riconoscimento alla sua quinta edizione — promosso dall’omonimo comitato e fondato da The Round Table e Federculture — ha consegnato dieci premi, divisi in 4 categorie e 6 menzioni speciali, durante il workshop coordinato da Matteo Negrin. «Quest’anno c’è stata maggiore partecipazione di piccole e medie imprese provenienti dal Centro-sud», ha detto il presidente Francesco Moneta.
Il tema del 2018 è + Cultura nell’impresa, «perché un Paese che sta bene dibatte, trasmette cultura — spiega Andrea Cancellato, direttore di Federculture — e per questo serve un’interazione tra il sistema pubblico, privato, e le fondazioni. Per far vivere la cultura in una comunità».
Quattro le categorie principali: per le migliori Sponsoinvece rizzazioni e partnership culturali vince il Muse di Trento insieme con Ricola per Orti al Muse; a Franco Cosimo Panini editore il premio Produzioni culturali d’impresa e alla Fondazione Tim il riconoscimento Fondazioni culturali d’impresa per il restauro del Mausoleo D’augusto (Roma). Il premio Art Bonus è andato alla Venice Gardens Foundation con il Restauro dei giardini reali di Venezia.
Novità di questa edizione, tre nuove menzioni speciali: Digital innovation in Arts (vince Fondazione Fs italiane); Progetti realizzati in Lombardia (assegnato alla Omal di Brescia) e il premio Protagonisti Cultura + Impresa che va all’imprenditore tessile Luigi Bonotto. Ai vincitori vanno in premio le opere dell’artista Jago (a Bonotto invece va l’opera The Alphabet di Gaetano Grillo). Le menzioni speciali ottengono opportunità di formazione (corsi, master, eccetera).