Morelli: il Tesoro? Un socio libero di scegliere
Banche italiane: attesa per un chiarimento politico, titolava ieri sera un report firmato da Carlo Tommaselli per Credit Suisse. Più di ogni altra è il Monte dei Paschi di Siena che aspetta chiarezza, perché dal 2016 il governo italiano, attraverso il Mef, controlla il 68,2 per cento della banca. A conclusione di una settimana iniziata con un progresso del 20 per cento in Borsa — nei due giorni successivi alla comunicazione dei dati trimestrali che evidenziavano un utile netto di 188 milioni, il primo dopo 21 mesi — Mps archivia l’«ottava» subendo l’onta di una doppia sospensione al ribasso in Borsa, sull’onda delle dichiarazioni di alcuni esponenti politici. Marco Morelli, l’amministratore delegato che guida la banca senese dal 20 settembre 2016, ha rilasciato un’intervista in cui commenta il ritorno all’utile e il rapporto con l’azionista di maggioranza. «Abbiamo rapporti tecnici con le strutture del Mef e con tutti gli azionisti, come deve fare una società quotata (…). È un azionista molto importante, libero nelle proprie determinazioni e in grado di valutare quello che abbiamo fatto, stiamo facendo e faremo all’interno di un percorso segnato dagli impegni assunti a livello europeo». L’intera intervista su L’economia del Corriere della Sera, in edicola lunedì gratuitamente con il quotidiano.