De Luca choc su de Magistris: va sequestrato
«Lo dovete sequestrare. Ll’ata sputà ‘n faccia». È questo l’invito, che nonostante il dialetto non ha bisogno di traduzione, rivolto dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a un gruppo di Lsu (Lavoratori socialmente utili) del Comune di Napoli che gli chiedevano come regolarsi con il sindaco Luigi de Magistris nella vertenza per avere un contratto di lavoro stabile dopo anni di precariato. L’audio del colloquio è stato pubblicato dal sito web del Mattino. Da ciò che si comprende, gli Lsu si sarebbero rivolti al governatore perché il sindaco sosterrebbe che i costi della stabilizzazione sono a carico della Regione. De Luca afferma il contrario e nella conversazione definisce de Magistris (non ne pronuncia mai il nome ma è di lui che gli stanno chiaramente parlando gli Lsu) «un mentitore nato» e poi «una chiavica», cioè una cloaca. In un altro passaggio spiega agli interlocutori come si ottiene un contratto definitivo: «Si va dal proprio datore di lavoro e si dice “sient’ nun ea’ rompere ‘o cazzo, io lavoro e tu mi stabilizzi, coi soldi tuoi”». E quando quelli gli prospettano l’idea di non andare più a lavorare, lui approva: «Benissimo. Questo dovete fare, si drammatizza la situazione». Pacata la reazione di de Magistris, che pur sottolineando «la carica di violenza istituzionale enorme» delle parole di De Luca, lo definisce «una persona che va aiutata perché è fuori controllo».