Meghan e la sfida alla tradizione In chiesa da sola, poi al braccio di Carlo
Sarà lei a «consegnarsi» al marito. Harry e William ieri sera a sorpresa tra la folla
milioni di euro (32 milioni di sterline) costerà in totale il matrimonio secondo le stime della Bbc. Nella cifra sono inclusi i costi per la sicurezza (7,4 milioni di euro) a carico dei contribuenti ma anche la torta (57 mila euro), i fiori (125 mila euro), il catering (327 mila euro) a carico della famiglia reale
Oggi alle dodici (le 13 in Italia) il mondo assiste a una scena senza precedenti nella storia secolare dei matrimoni reali: la sposa di un principe che entra in chiesa da sola e attraversa la navata, diretta verso l’altare, senza essere scortata da nessuno, seguita soltanto da paggetti e piccole damigelle.
È la decisione dirompente presa da Meghan Markle, dopo che il padre ha dovuto rinunciare ad accompagnarla perché travolto dallo scandalo delle foto concordate con i paparazzi. Fino a ieri sembrava che potesse essere la madre, Doria Garland, ad accompagnarla all’altare, ma ala la fine questa soluzione è stata scartata, forse perché la signora non è ancora abituata ai riflettori.
E la passeggiata solitaria di Meghan è davvero un colpo di scena, perché solo ieri mattina Kensington Palace aveva annunciato che sarebbe stato il principe Carlo, erede al trono e padre dello sposo, a scortarla all’altare. Uno scenario che riportava tutto nell’alveo della tradizione. Ma secondo fonti reali, Meghan si è impuntata e ha discusso la questione a tu per tu con Harry: imponendo la sua scelta radicale.
Carlo la aspetta in chiesa all’ingresso del coro, metà tragitto, e solo allora la prende in consegna per condurla da Harry, che aspetta all’altare. Ma non è lui che la «affida» allo sposo: Carlo alla fine del percorso farà un passo indietro e Meghan si «consegnerà» da sola al marito.
È un cerimoniale inedito, dal forte significato simbolico: Meghan è una donna indiwindsor. pendente, che si è sempre proclamata femminista. E allora, se non poteva essere il padre ad accompagnarla, meglio fare da sola e non sottostare fin da subito alla «tutela» dei reali. Anche se la decisione di avere Carlo al suo fianco nei passi finali mostra la necessità del compromesso, che sarà probabilmente la sua cifra futura: donna libera, ma consapevole di entrare a far parte di una tradizione millenaria.
La giornata di ieri, per il resto, si è svolta come da copione. Harry e Meghan hanno lasciato in macchina nel pomeriggio Kensington Palace, diretti a E qui, in prima serata, lo sposo e suo fratello William hanno improvvisato una passeggiata nelle strade della cittadina, già affollata di persone andate a prendere posto lungo il percorso della processione che seguirà la cerimonia.
Sono emersi anche gli ultimi dettagli: come i duecento limoni di Amalfi adoperati per la preparazione della torta nuziale.
Ora tutti gli occhi sono su Harry e soprattutto su Meghan, attesa alla prova della sua vita. Come ha detto una bambina alla Bbc, «è americana, dovrà adeguarsi: magari dovrà cambiare accento».