Corriere della Sera

Farah liberata. «Fatemi tornare in Italia»

Pakistan, la 19enne che i genitori hanno costretto ad abortire si trova ora in una struttura protetta

- Andrea Pasqualett­o

«Sto bene ma sono molto molto stanca... Ora vorrei solo tornare in Italia». Finisce fra le braccia accoglient­i dell’avvocata Fauzia Vigar il dramma di Farah, la diciannove­nne pakistana costretta all’aborto dai suoi genitori. Ed è il fine più lieto che si potesse immaginare perché Vigar guida la Commission­e sui diritti della donna del Punjab, regione di Nord Est del Pakistan. Da lì, dall’abitazione di famiglia di Lahore, Farah aveva lanciato l’allarme attraverso inquietant­i messaggi alle amiche e al fidanzato italiano: «Qualcuno con una certa autorità mi venga a prendere a casa... Mi hanno picchiata e tenuta legata per otto ore per farmi fare l’aborto. Ora se ubbidisco stanno buoni, altrimenti mi picchiano. Tutto dev’essere fatto in una volta, se no mio padre stavolta uccide pure me».

Si è risolto tutto in un paio di giorni. Quasi un record, considerat­a la distanza geografica, politica, religiosa e culturale che divide i due Paesi. Dalle amiche l’sos è rimbalzato alla polizia di Verona, da qui alla Farnesina, all’ambana sciata italiana a Islamabad, ai ministeri pakistani degli Esteri e degli Interni. Ieri il blitz della polizia del Punjab e la liberazion­e di Farah in meno di ventiquatt­r’ore. Ieri è stata ospite di una struttura protetta gestita dalla Commission­e di Vigar, dove l’ha raggiunta al telefono l’ambasciato­re italiano, Stefano Pontecorvo: «Una prestazion­e impression­ante, compliment­i alle autorità del Punjab e del Pakistan», ha commentato rilanciand­o un tweet che dava conto dell’operazione: «L’associazio­ne ha recuperato una giovane don- da un possibile matrimonio forzato».

Pare infatti che il padre volesse trovarle un marito pakistano e musulmano. Il fidanzato italiano lo sapeva: «Dal suo punto di vista io non andavo bene perché sono cristiano». Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha voluto confermare che «Farah è stata rintraccia­ta e si trova in una situazione protetta. L’ambasciata faciliterà il ritorno in Italia». Il rientro è previsto per la prossima settimana.

 ??  ?? I messaggi Alcuni dei messaggi che Farah ha inviato alle amiche per cercare aiuto. Per lei era difficile scappare perché la controllav­ano in molti
I messaggi Alcuni dei messaggi che Farah ha inviato alle amiche per cercare aiuto. Per lei era difficile scappare perché la controllav­ano in molti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy