Il mercato libero ha bisogno di energia giovane

«I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli»: la frase di Maradona campeggia nella sala riunioni nella sede modernissima di Illumia di fronte alla stazione Alta velocità di Bologna. E la frase rappresenta bene lo spirito dell’azienda, impresa familiare fra i leader nazionali nel business dell’energia. Il coraggio di papà Francesco Bernardi (nella foto), prima di tutto, che fra il 2003 e il 2006 ha fondato una sua azienda dopo anni di consulenza, Illumia operatore nazionale di energia, sfidando la crisi che si stava profilando e totalizzando tutti numeri positivi alla roulette della vita imprenditoriale e non solo: oggi sono 950 milioni di fatturato, 300 mila clienti, con 200 dipendenti di età media 33 anni. E ancora: 42 anni di matrimonio con Gabriela, con 3 figli e 10 nipoti. Ma soprattutto il coraggio e la visione di lasciarla ai figli nel suo pieno vigore, a 63 anni, anche questa volta in controtendenza rispetto alle altre imprese familiari che per un quarto ha un ultrasettantenne alla guida. Perché questo «è un campo che cambia ogni sei mesi e ci vuole molta energia giovane e poi perché bisogna dare vera responsabilità ai figli». Adesso i tre eredi — Marco, presidente, 41 anni, Matteo, Ceo, 39 e Giulia, responsabile human resources, 33 — sono al comando con idee innovative sul fronte del risparmio in bolletta e della sostenibilità. «Abbiamo un grande sentimento di responsabilità, ma non paura» racconta Marco. Papà Francesco intanto ha avviato una startup, Emotional Experience, vuol raccontare storie e personaggi eccezionali.