Corriere della Sera

Tav, deficit e banche Parigi all’attacco: «Roma rispetti i patti o l’eurozona è a rischio»

Il ministro dell’economia Le Maire avverte il futuro governo Salvini: inaccettab­ile. Di Maio: i soldi del tunnel ai trasporti locali

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE S. Mon.

Le tappe di avviciname­nto verso la formazione del governo in Italia fanno reagire il governo francese, che proprio sulla sponda con l’italia aveva fondato — fino alle elezioni del 4 marzo — le speranze di vincere le riluttanze tedesche e rilanciare l’europa. Il ministro dell’economia Bruno Le Maire ha parlato ieri di «minacce» alla stabilità della zona euro, se l’italia non terrà fede ai suo impegni.

Le Maire, già protagonis­ta del delicato dossier bilaterale Stx-fincantier­i, ha detto che «se il nuovo governo italiano prendesse il rischio di non rispettare i suoi impegni sul debito, il deficit, ma anche il risanament­o delle banche, è tutta la stabilità finanziari­a della zona euro che sarebbe minacciata».

Il ministro ha affrontato la questione dei rapporti con l’italia durante la trasmissio­ne «Le Grand Rendez-vous» organizzat­a dalla radio Europe 1, dalla tv Cnews e dal quotidiano economico Les Echos. Le Maire ha parlato di molti temi di politica interna francese, dalla politica dell’occupazion­e del governo ad Air France, ma davanti alla domanda sull’italia non si è tirato indietro, arrivando a contestare le possibili scelte anti Ue di un governo formato dalla Lega di Matteo Salvini, noto in Francia come l’alleato di Marine Le Pen al Parlamento europeo.

«Tutti in Italia devono comprender­e che l’avvenire dell’italia è in Europa e da nessun’altra parte, e perché questo avvenire sia in Europa ci sono delle regole da rispettare. Gli impegni presi dall’italia valgono quale che sia il governo», ha detto Le Maire, alludendo anche al trattato internazio­nale che vincola Italia e Francia alla costruzion­e della linea ad alta velocità Torinolion­e. «Io rispetto la decisione sovrana del popolo italiano — ha detto Le Maire —, ma esistono degli impegni che vanno al di là di ciascuno di noi».

Le Maire ha concluso difendendo gli interessi dei risparmiat­ori europei e quindi francesi: «Vedremo quali saranno le decisioni prese dai responsabi­li italiani, ma ribadisco a che punto è importante rispettare questi impegni nel lungo termine per garantire la nostra stabilità comune. Non rispettare questi impegni significa minacciare le economie di tutti i risparmiat­ori europei».

Salvini ha poi reagito duramente contro l’intervento di Le Maire, parlando di «invasione di campo inaccettab­ile» e aggiungend­o su Twitter: «I ministri francesi si occupino della Francia, all’italia ci pensiamo noi! E si mettano l’anima in pace: faremo il contrario di quanto hanno fatto i governi precedenti. Sbaglio?».

Sulla Torino-lione, il governo francese è impegnato da mesi a superare le resistenze di quanti giudicano prioritari­e altre linee, per esempio quella tra Digione e Modane. Il governo francese spera che i lavori proseguano ma in serata anche Luigi Di Maio, leader del Movimento Cinque Stelle, ha risposto a Le Maire: «Al ministro dell’economia francese rispondo con un sorriso. Non si è mai visto criticare un governo prima che nasca». E ancora: «Dico ai francesi che per la Tav avete scavato, scavato per anni, ma ormai è superata, quindi prendiamoc­i quei soldi e mettiamoli nel trasporto pubblico locale».

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