Martina che dona i suoi capelli a chi sta male
La scelta di una 17enne e la lotta al tumore nel nuovo numero di «Buone Notizie» in edicola gratis domani con il «Corriere»
Per il suo diciassettesimo compleanno Martina ha deciso di fare lei un dono. S’è tagliata i capelli per regalare una parrucca a chi lotta contro il tumore e non può comprarla. È la storia che Buone Notizie racconta nel numero gratis in edicola domani con il Corriere. A Elvira Serra che l’ha incontrata a Udine ha detto come le è venuta l’idea: «È successo nell’estate 2016, dopo aver visto su Youtube il video di una ragazza americana. Li ho fatti crescere fino a coprirmi tutta la schiena, perché per una donazione utile bisogna tagliarne almeno 25 centimetri». Cosa fare e come farlo, lo ha scoperto sulla pagina Facebook dell’associazione «Un angelo per capello», che raccoglie da tutta Italia i capelli delle donatrici.
Giusi Fasano, invece, ci accompagna nell’osteria sociale Le notizie
● Buone Notizie è il settimanale del Corriere della Sera che racconta l’italia del bene
● Nel nuovo numero, fra le altre, le storie del «social bar» di Alba (Cuneo) che ha assunto un gruppo di disabili, e l’iniziativa che Erri
De Luca presenterà al Social Cohesion Day di Reggio Emilia «Magna Neta» di Alba (Cuneo) che ha aperto i battenti lo scorso settembre assieme a un social bar. A renderla speciale è il gruppo di ragazzi disabili che ha assunto. Per loro il progetto messo in piedi da Gian Piero Porcheddu è molto più di un’opportunità di lavoro.
Buone Notizie anticipa poi l’iniziativa lanciata dallo scrittore Erri De Luca in una comunità di Roma dove il pasto è simile al «caffè sospeso» di Napoli, chi vuole ne paga uno per chi non può: è una delle iniziative che saranno presentate all’edizione 2018 del Social Cohesion Day, in programma dal 24 al 26 maggio a Reggio Emilia a cura della Fondazione Easy Care. Durante la tre giorni di dibattiti e incontri si parlerà di politiche sociali, ma anche di best practices: dai progetti per l’accoglienza di profughi alla piattaforma di crowd-funding al femminile chiamata Ginger e al ristorante della legalità Civico sociale in Ciociaria.
E ancora, lo sapevate che tutti i numeri della rivista «Vita e pensiero», creata nel dicembre 1914 da padre Agostino Gemelli, sono online? Questo è stato possibile grazie a 4 ragazzi con la sindrome di Asperger che ne hanno portato a termine la scansione lavorando a un progetto dell’università Cattolica.
Infine, l’inchiesta accende i riflettori sul milione di persone che si ammalano di tumore in età lavorativa: molti perdono il posto per le assenze o sono invitati a dimettersi. L’ammortizzatore sociale rimane la solidarietà di parenti e amici.