Su tre ruote
Dopo gli scooter, una moto Arriva la Yamaha Niken
Ci avevano avvisato: «Il mondo dei tre ruote non sarà più lo stesso». Avevano anche mostrato le loro intenzioni nel 2015, presentando a EICMA il prototipo MWT-9. Sembrava una provocazione. Invece Yamaha la moto a tre ruote l’ha fatta per davvero. Esiste, marcia (e pure bene), arriverà a settembre ed è già prenotabile sul sito niken-yamahamotor.eu a 14.990 euro.
Da quando è entrata nel segmento con lo scooter Tricity, Yamaha ha preso sul serio la questione dei Leaning Multi Wheeler e con la Niken (dal giapponese «doppia lama», e si legge naiken) la casa vuole evolvere il concetto in una direzione inedita. Se la terza ruota dà più sicurezza in scooter, portando la stessa tecnologia su un mezzo performante alla sicurezza si aggiunge il divertimento, mentre si riduce lo stress. La Niken non pretende di essere «più veloce» di una moto tradizionale, vuole (e ci riesce) andare veloce allo stesso modo, ma affaticando meno il pilota.
Per ottenere questo risultato i tecnici Yamaha hanno lavorato sul meccanismo a parallelogramma, cuore del sistema di sterzata e basculamento. Le sospensioni sono state spostate all’esterno delle ruote per aumentare l’angolo di piega che ora è di 45°. Dei quattro steli, due svolgono la funzione di sospensione vera e propria (regolabile), gli altri due — più piccoli — hanno il ruolo di guida. In piega, come accade per tutti i tre ruote, la ruota interna «spinge» quella esterna, ed entrambe assorbono i colpi indipendentemente l’una dall’altra. Il risultato è un contatto al suolo raddoppiato rispetto alle moto tradizionali, il che si traduce in una sensazione di «appoggio» tale da rendere il motociclista più sicuro di sé.
Una cosa facilmente rilevabile da chiunque salga sulla Niken, che si fa apprezzare proprio perché si guida come una moto. Messo da parte il senso di pesantezza visivo dato dagli ingombri frontali (la massa di 263 kg non è lontana da quella di una maximoto), la tre ruote sorprende per la facilità con cui si fa manovrare a bassa velocità e per l’agilità che sfoggia in ogni situazione. Serve poco per entrare in confidenza e provare l’impagabile sensazione di sicurezza trasmessa dall’avantreno. Il pilota meno esperto l’amerà per questo, quello più esperto si stupirà di quanto possa viaggiare forte.
Sostenuta da un ottimo motore tre cilindri da 847 cc e 115 cv, ricco di coppia, la Niken offre prestazioni allineate con le moto di pari categoria. Non è, quindi, un altro mondo, ma un modo diverso di vivere la moto. Sarà il mercato a dire quanto Yamaha abbia visto «lungo». Non sempre le innovazioni vengono comprese al volo, ma chi la proverà capirà immediatamente il valore contenuto in questa nuova idea.