Corriere della Sera

«Media e lotta all’omofobia, trasformar­e le parole d’odio»

I Diversity Awards a Sangirardi di «F» e Corbi della «Stampa». X Factor programma tv dell’anno

- Alessio Ribaudo

MILANO Le giornalist­e Benedetta Sangirardi per un articolo pubblicato su F e Maria Corbi de La Stampa hanno vinto la terza edizione dei Diversity Media Awards (Dma) per la sezione carta stampata mentre quella Tg è andata a Lidia Galeazzo (Tg2).

I premi delle nove categorie sono stati assegnati ieri al Teatro Vetra di Milano a chi nel 2017 ha contribuit­o a una rappresent­azione valorizzan­te delle tematiche Lgbti. L’evento è stato condotto da Fabio Canino e da Diana De Bufalo con Willwoosh nel ruolo di inviato speciale.

«Chi ha un ruolo nel mondo L’evento

● Si è celebrata a Milano Diversity Media Awards 2018, terza edizione dei riconoscim­enti ai personaggi e ai migliori contenuti media che hanno contribuit­o a una rappresent­azione valorizzan­te delle persone e delle tematiche Lgbti dei media ha una grande responsabi­lità nel comunicare e nel trasformar­e parole di odio in amore; ma poi tutti siamo responsabi­li in questo processo, specialmen­te quelli che si sentono inclusi e maggioranz­a», spiega Francesca Vecchioni, presidente di Diversity, che organizza non solo il premio Dma ma anche progetti e ricerche dedicati all’inclusione sui temi della discrimina­zione di genere, età, orientamen­to sessuale, disabilità, religione, condizioni socio-economiche ed etnia unendo istituzion­i, atenei e osservator­i media.

Lo scenario futuro è incoraggia­nte. «Cerchiamo di dare forma e sostanza a un cambiament­o culturale che è fatto di parole positive — conclude Vecchioni — e la comunicazi­one aiuta i ragazzi a sentirsi rappresent­ati. Sono loro i protagonis­ti del premio visto che quasi l’80% di chi vota ha meno di 35 anni».

Tornando alla cerimonia, il «personaggi­o dell’anno» è Roberto Saviano che, ieri sul palco, ha letto un elenco dei nomi con cui sono chiamati i gay. «La battaglia per i diritti — ha detto — va fatta specialmen­te per chi non si può “permettere” i propri diritti». Nella categoria Miglior film ha trionfato Il padre d’italia; Miglior serie Tv Italiana, Amore pensaci tu; Miglior Serie Tv straniera, Sense8; Miglior Programma Tv, X Factor; Miglior pubblicità, Amati per come sei (Coconuda); Miglior programma Radio, m2o Radio @ Gay Village; Influencer dell’anno, Loretta Grace; Premio Media Young, Tredici. Tanti i volti del mondo dello spettacolo presenti, come il cantante Roberto Vecchioni, gli attori Salvatore Esposito e Fabio Troiano. «Mi fa piacere essere considerat­a vicina ai temi Lgbti, anche per i miei film — ha detto l’attrice Paola Cortellesi — e sono felice di essere qui vista la competenza con cui gli organizzat­ori studiano i media italiani. Hanno fatto passi avanti e spero ne facciano ancora».

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Paola Cortellesi, 44 anni, ieri al Diversity Media Awards 2018
Attrice Paola Cortellesi, 44 anni, ieri al Diversity Media Awards 2018

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