Milano, altra prova verità nel derby con Brescia
Era un’altra Milano, sperano i tifosi biancorossi, ma era anche la stessa Brescia: così, chi pensa che il pronostico nella serie di semifinale che si apre stasera penda drasticamente dalle parte milanese, dovrebbe ricordare come sono finite le due sfide in stagione regolare. Una vittoria — faticosissima — per l’olimpia al Forum, una vittoria — esaltante e al supplementare — per la Leonessa al ritorno, entrambe con 3 punti di scarto.
Dopo la sosta dovuta a quarti di finale a sorpresa troppo sbilanciati (tre serie su quattro chiuse sul 3-0), il basket italiano ricomincia la corsa verso lo scudetto. Milano si presenta dopo l’esibizione di muscoli con Cantù (+32, +12 e +9 gli scarti), con una consapevolezza che raramente si era vista prima in stagione; Brescia ha faticato di più con Varese ma si è dimostrata solida, capace di buttare minuto dopo minuto sabbia negli ingranaggi avversari fino a bloccarne i movimenti. Ed è quello che più teme Simone Pianigiani, coach milanese: «In difesa sono abituati a fare tante cose diverse, noi invece dovremo mantenere il più possibile la fluidità offensiva mostrata nelle ultime partite». Pronostico obbligato? «Siamo mentalmente preparati a una serie lunga e tosta». Anche se, come sempre, tutto dipende da quale Milano scenderà in campo.