L’ex guerrigliero e l’avvocato al duello finale in Colombia
Bisognerà attendere il secondo turno, il prossimo 17 giugno, per conoscere il nome del futuro presidente della Colombia, e il destino del processo di pace. Come previsto, il duello è fra l’avvocato Ivan Duque, del Centro democratico (destra) di Alvaro Uribe, che vuole rivedere gli accordi di pace firmati nel 2016 dal presidente uscente Juan Manuel Santos con la guerriglia delle Farc, e l’economista Gustavo Petro, della coalizione di sinistra Colombia Humana, ex sindaco di Bogotà ed ex militante dell’m-19 (gruppo guerrigliero attivo fino al 1990). Il primo ha ottenuto il 39 per cento dei consensi contro il 25 per cento di Petro. La differenza è di circa due milioni di voti, ma tenendo conto che oltre sette sono andati agli altri candidati, la partita resta apertissima. Sarà a questo punto determinante l’indicazione di voto del moderato Sergio Fajardo, arrivato terzo. Chiunque sarà il vincitore, il ruolo di vicepresidente sarà ricoperto da una donna. Duque avrà al fianco, in caso di vittoria, l’avvocato Marta Lucia Ramirez, leader del Partito conservatore e ministro nei governi di Santos e del suo predecessore Uribe. Petro ha invece scelto come partner politica la psicologa Angela Maria Robledo, famosa per le sue battaglie in difesa delle vittime di abusi sessuali durante la lunga guerra civile.