Mancio promuove Mario «Ottima prestazione ma può fare di più La rete subita? È solo stanchezza...»
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
SAN GALLO Un’italia giovane e spensierata, chiedeva il Mancio. Ed è stato preso in parola, perché tra sorrisi, pacche sulle spalle e gol dei centravanti, la comitiva azzurra finisce per sentirsi troppo presto in gita e rischia di guastare il primo viaggio del suo capo comitiva. «Sono soddisfatto per il primo tempo — dice Roberto Mancini — . Il gol subito? Non mi sono arrabbiato, secondo me è colpa della stanchezza. Loro erano più freschi di noi. E infatti nella ripresa abbiamo faticato perché loro sono più avanti nella preparazione. Comunque nella prima parte la squadra si è mossa bene e si sono viste buone cose». Quel che conta adesso sembra soprattutto il clima positivo di una generazione che comincia la sua salita. E si appoggia alle spalle larghe di Mario Balotelli, che torna in azzurro dopo 4 anni, dopo l’eliminazione contro l’uruguay da un Mondiale iniziato col suo gol all’inghilterra e finito con un’eliminazione rovinosa. Il lungo esilio è finito, Mario ride, scherza e segna. «Ha fatto bene, ma può fare molto di più», ha aggiunto Mancini. La condizione atletica in effetti è rivedibile, l’avversario altrettanto. Ma i diecimila di San Gallo sono tutti per Balo e gli regalano la standing ovation al momento