Corriere della Sera

Cottarelli in sospeso per una notte Torna l’idea del governo politico

Il premier incaricato ieri al Quirinale. Oggi nuovo appuntamen­to: serve tempo per la lista dei ministri Il leader 5 Stelle: pronti a collaborar­e con il Colle, fateci partire. FDI: disponibil­i a rafforzare Lega e M5S

- Dino Martirano

ROMA I dati certi sono pochi e la confusione è grande sotto il cielo della crisi che in poche ore fa schizzare lo spread a 320 punti nel giorno in cui avrebbe dovuto entrare in campo il governo neutro e di rassicuraz­ione dei mercati guidato da Carlo Cottarelli (la cui nascita slitterebb­e di 24 0re) pronto a traghettar­e il Paese verso le elezioni. E col passare delle ore — dopo una conversion­e a «U» di Luigi Di Maio («Rivediamo la nostra posizione, riparta il nostro governo») — si tenta pure di resuscitar­e un esecutivo sovranista (a guida Salvini?): con l’innesto, stavolta, di Fratelli d’italia di Giorgia Meloni pronta a «rafforzare la maggioranz­a» del «contratto di governo» tra Movimento 5 Stelle e Lega.

Così, i dati non smentibili sono pochi. 1) La lista dei ministri di Cottarelli, attesa per ieri con i riflettori delle tv già accesi al Quirinale, non è ancora pronta e lo sarà (forse) stamattina. 2) La durata del governo neutro potrebbe essere più breve: «Senza fiducia, al voto dopo agosto», aveva detto Cottarelli nel ricevere l’incarico. Ma ora molti partiti (anche il Pd, da Renzi a Orlando) insistono per andare votare subito. «Anche il 29 luglio», azzarda l’ex segretario dem. 3) In serata, però, arriva il ripensamen­to di Luigi Di Maio («L’impeachmen­t contro Mattarella non è più sul tavolo, grazie a Salvini cuor di leone») che prova a riavvolger­e il nastro della crisi dopo lo stop del Quirinale al governo M5s-lega con il ministro anti euro Paolo Savona: «Resta la disponibil­ità a collaborar­e con il presidente Mattarella. Una maggioranz­a in Parlamento c’è», dice Di Maio e di lì a poco si accoda anche la Meloni.

In una situazione già caotica da 86 giorni ieri al Quirinale è successo qualcosa di inusuale. Cottarelli salito al Colle alle 16.30 per consegnare la lista dei ministri a Mattarella non è mai uscito nella Loggia alla Vetrata dove era atteso dai giornalist­i. Qualcosa è successo durante il colloquio con il capo dello Stato, altrimenti non sarebbe stato rotto il rigido protocollo. Tant’è che, dopo 20 minuti di dirette tv che mostravano plasticame­nte come la bussola fosse quantomeno impazzita, il Quirinale si è affrettato a precisare: «Cottarelli ha bisogno di più tempo per approfondi­re alcuni nodi legati alla lista. Nessuno ha parlato di rinuncia. Torna al Quirinale domani mattina (oggi per chi legge, ndr)». E anche il presidente incaricato spiegava alla Camera che erano «in corso approfondi­menti sulla lista». A tarda sera, poi, nessuna reazione del Colle sul dietrofron­t di Di Maio. La navigazion­e a vista continua.

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Al Quirinale I corazzieri lasciano la Loggia alla Vetrata
 ??  ?? L’uscita Giovanni Grasso, 55 anni, direttore dell’ufficio stampa del Colle, comunica che il premier incaricato ha aggiornato di 24 ore l’incontro con il capo dello Stato. Cottarelli ieri era con Mattarella, ma poi ha lasciato il Quirinale senza...
L’uscita Giovanni Grasso, 55 anni, direttore dell’ufficio stampa del Colle, comunica che il premier incaricato ha aggiornato di 24 ore l’incontro con il capo dello Stato. Cottarelli ieri era con Mattarella, ma poi ha lasciato il Quirinale senza...

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