Le conseguenze
Btp a 2 anni, i tassi da 0,91% a 2,64%
Lo Stato rifinanzia periodicamente il debito. Ora dovrà pagare di più.
È successo ieri ai Bot a 6 mesi: il tasso è schizzato all’1,21% dal rendimento negativo di -0,42% dell’asta precedente. Il tasso del Btp a due anni è passato in poche ore da 0,91% a 2,64%
Gli effetti sui mutui Prestiti più cari
Lo spread sui titoli di Stato e il tasso dei mutui sono correlati. Le banche, per scremare la clientela e per cercare di riguadagnare parte delle perdite delle svalutazioni sui titoli di Stato, potrebbero applicare ai clienti cui danno il mutuo un tasso più alto
Stretta sul credito Giù i consumi
La stretta sul credito potrebbe creare forti problemi anche nel credito al consumo. Interi settori economici potrebbero pagare un prezzo molto alto. Potrebbe aumentare la capacità di risparmio dei privati contraendo le spese
Per le imprese meno investimenti
La possibile stretta sul credito — tra tassi più alti e finanziamenti più difficili — non lascia esenti le imprese, che a loro volta potranno ridurre gli investimenti e le assunzioni, con conseguenti effetti su un mercato del lavoro già in difficoltà