Il bambino, il cipollotto e la fragola
Con questa fiaba, mio figlio Raffaele è giunto finalista a un concorso del «Festival Campania felix: festival della letteratura per ragazzi e giovani di Nola». «C’era una volta, nel Regno di Sanopoli, due città: Orto e Frutteto. A Orto abitavano i Verduriani, tra cui Cipollotto, che veniva preso in giro per il suo alito sgradevole; però nessuno si accorgeva del suo ciuffo splendente. A Frutteto abitavano i Fruttiani, tra cui Fragola. Alcune sue amiche dicevano che lei era bella e gioiosa, invece gli altri dicevano che il suo picciolo era passato di moda. Un giorno Cipollotto scappò da Orto perché lo prendevano in giro; incontrò Fragola e diventarono amici: andavano al parco e a fare shopping, e si volevano bene nonostante i loro difetti. Un giorno Cipollotto chiese a Fragola di sposarlo, che accettò. Appena il prete Don Cocco disse l’ultima parola, arrivò «Capra Demoniaca», rapì Fragola e la portò nel suo tempio oscuro. Cipollotto andò ai piedi del Tempio e iniziò la scalinata: incontrò i «Sedani della morte» e i «Baccelli spara piselli» che gli andarono addosso, ma rimasero ipnotizzati dal suo bellissimo ciuffo. Finalmente arrivò alla cima del tempio dove c’era Capra che stava per mangiare Fragola: Cipollotto urlò «Nooo!», e Capra morì per il suo alito. Fragola e Cipollotto divennero famosi: Cipollotto creò un’associazione di disinfestazione e Fragola diventò modella. Nessuno li offese più e vissero felici e contenti».
Carolina Basile
Con questa favola Raffaele, di 10 anni, quest’anno è giunto finalista a un concorso nell’ambito del Festival della letteratura per ragazzi e giovani di Nola