Prêt à Manger ceduta e ogni dipendente incassa mille sterline
MILANO Jab holding, il colosso dei cosmetici, del lusso e del food che fa capo alla famiglia tedesca Reimann — la più ricca della Germania con un patrimonio stimato intorno ai 33 miliardi di euro — sfida Nestlé a suon di acquisizioni. Jab è pronta a rilevare Prêt à Manger, catena inglese con oltre 530 ristoranti nel mondo: dalla
Cina alla Francia passando per Olanda Singapore e Stati
Uniti. Meno di un mese fa Nestlé ha annunciato la sua alleanza con il re delle caffetterie Starbucks: il gruppo svizzero pagherà 7,15 miliardi di dollari per commercializzare i marchi Starbucks. Un business da 2 miliardi l’anno.
Prêt à Manger è nata a Londra nel 1986. Mentre Bridgepoint comprò la catena nel 2008 per circa 350 milioni di sterline, poco più di 400 milioni di euro. La catena genera un fatturato pari a 879 milioni sterline, poco più di un milione di euro. Oggi Prêt à Manger (soltanto Pret per i londinesi che si accalcano nei punti vendita nella pausa pranzo) è famosa per i panini freschi di giornata e le insalate, tutto rigorosamente biologico.
Secondo il Financial Times, il fondo di private equity Bridgepoint cederà il controllo di Prêt à Manger a Jab per 1,5 miliardi di sterline, circa 1,7 miliardi di euro, incluso il debito. L’acquisizione consentirà a Jab si rafforzarsi nel settore del caffè, comparto a forte crescita soprattutto negli Stati Uniti. Per Jab holding si tratterebbe dell’ennesima importante acquisizione del 2018 dopo quella di Dr Pepper Snapple e Panera bread.
I 12 mila dipendenti di Prêt à Manger riceveranno mille sterline (1.146 euro) di bonus una volta che la vendita sarà perfezionata (ragionevolmente entro l’estate). «Il bonus sarà pagato ai dipendenti che saranno a libro paga durante la settimana in cui il passaggio di mano sarà perfezionato. Un colpo di fortuna per i neoassunti», ha detto il ceo Clive Schlee che aveva dato la notizia via Twitter. Soddisfatto anche il presidente della catena, William Jackson: «Siamo orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto in questi ultimi dieci anni di lavoro». Complessivamente le attività di Jab holding sono valorizzate a bilancio per 20,9 miliardi euro senza contare le ultime acquisizioni di Pret e Panera bread.