«I temi etici fuori dal patto perché siamo troppo diversi»

aria Edera Spadoni, lei è vice presidente della Camera per il Movimento Cinque Stelle. Ha letto quello che ha detto il ministro della Lega Lorenzo Fontana al «Corriere»?

«Intende sulle famiglie Arcobaleno?».

Sì, il ministro della Famiglia ha detto che per lui quelle famiglie non esistono perché non esistono per legge...

«Mi sembra che su questo si sia espresso il vice premier della Lega Matteo Salvini, giusto?».

Giusto. Salvini ha detto che ognuno ha le sue idee e che comunque questi temi non sono stati messi nel contratto di governo.

«Esatto e concordo con Matteo Salvini. Del resto non è certo un caso che queste tematiche non siano state inserite nel contratto».

Che vuole dire? Non è un caso, quindi?

«Non mi sembra certo Maria Edera Spadoni, 38 anni, M5S, deputata, vice presidente della Camera

un mistero che su questi temi etici ci siano sensibilità molto diverse fra noi del Movimento Cinque Stelle e la Lega».

E allora?

«Allora per evitare di dividerci e discutere abbiamo evitato di inserire nel contratto di governo i temi etici».

Dunque cosa vuol dire? Che questo governo non si occuperà affatto di temi etici?

«Abbiamo messo dentro la questione della famiglia come tema legato alla questione della natalità. Una questione importante, visto il nostro tasso così basso».

Niente altro?

«Ho già detto, è stato valutato che fossero temi troppo divisivi. Si può essere d’accordo oppure contrari all’aborto. O come si è visto anche avere punti di vista diversi rispetto alle famiglie arcobaleno. Oppure essere a favore o contrari al biotestamento — e io voglio dire che sono stata felicissima quando in Parlamento hanno approvato la legge — ma...».

Ma?

«Sono idee, appunto, che nel nostro programma di governo non hanno trovato posto. Sarebbe stato opportuno che non venissero fatte nemmeno dichiarazioni pubbliche».