Corriere della Sera

La discussion­e sulla festa della Repubblica

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Sono sicuro che molti tengono in casa almeno una bandiera tricolore da esporre in caso di vittoria della Nazionale ai Mondiali di calcio. Rimarrà nei cassetti per almeno quattro anni! Perché non viene esposta ogni anno per il 2 giugno? Sarà perché si ritiene che non ne valga la pena, tanto c’è poco da festeggiar­e?

Alex Prato

Quando ero in America vedevo sventolare bandiere a stelle e strisce in tutte le case per qualsiasi occasione. Ieri ho dato un’occhiata in giro nel paese dove abito ora: nessuno aveva esposto il tricolore! In verità ce n’era uno in Comune: evidenteme­nte non poteva non farlo. Peccato che il vessillo fosse sporco e anche un po’ logoro. Possibile che ora mancano pure i fondi per l’acquisto di una bandiera?

Pasquale Rossetti

Dopo lunga e travagliat­a gestazione, il primo giugno è nato il nuovo governo, giusto in tempo per partecipar­e alla parata del 2 giugno in onore alla Repubblica Italiana. In tv ho visto tante bandiere tricolori, clima disteso, applausi e sorrisi: che sia davvero l’inizio della seconda parte dell’unità d’italia? il tempo ce lo dirà. Annamaria De Grandis

Come atto finale della parata militare per la festa della Repubblica è arrivato dal cielo un enorme tricolore, dispiegato e gestito con ampi volteggi dalla bravura di un paracaduti­sta, che poi è atterrato davanti al nostro presidente. Ecco un tocco di creatività italiana!

Roberto Rinaldi

Per la festa del 2 giugno avremmo dovuto sventolare la bandiera italiana insieme a quella europea. Chi vuole portare allo scontro tra euroentusi­asti e euroscetti­ci fa solo i propri interessi.

Nicola Vallinoto

A proposito delle bandiere nazionali, segnalo una curiosità. La Svizzera ha modificato la dimensione della sua bandiera che non è più rettangola­re ma quadrata (per non far torto a nessuno dei quattro cantoni) e ha modificato il suo nome italiano «Svizzera» in quello del Canton Ticino. Nerio F.

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