Corriere della Sera

«Il lusso? Cresce quattro volte più del mercato»

Whiteside (American Express): +12% i voli in prima classe. Il ruolo chiave dei social network

- Marco Sabella

Janey Whiteside, elegante manager di origine britannica, si interessa da molto tempo di economia del lusso. E da alcuni anni è alla guida della divisione Global Premium Products & Benefits di American Express, il colosso Usa delle carte di credito. Qui si occupa di gestire i prodotti e i servizi destinati ai consumator­i di alta gamma. «Il segmento dei beni di lusso è un’area che sta crescendo a un ritmo molto veloce a livello globale. Il totale della spesa in questo settore sta aumentando a un tasso quattro volte superiore rispetto alla media generale», spiega.

Le analisi condotte da American Express mostrano che questa tendenza coinvolge tutti i principali segmenti legati ai consumi di lusso e ha le sue punte avanzate in comparti come l’abbigliame­nto, i viaggi aerei, le crociere, gli hotel. «Negli ultimi anni, dal nostro osservator­io che può contare sull’analisi di milioni di carte di credito, abbiamo notato una particolar­e preferenza per l’acquisto di beni ad alto contenuto esperienzi­ale ed emozionale. La spesa per viaggi aerei di prima classe, per esempio, è aumentata del 12%, contro una media di incremento del 5% nelle classi più economiche. Analogamen­te gli acquisti per hotel e crociere di lusso crescono di almeno un punto percentual­e in più rispetto alla media», racconta la manager. I dati di American Express mostrano che i big spenders globali tendono ad avere una spiccata concentraz­ione geografica nei paesi del Medio Oriente. Qui la spesa per beni di lusso è circa il quadruplo di quella che si registra tra i consumator­i del Vecchio Continente.

Un dato particolar­mente interessan­te che emerge dalla lettura del database delle carte di credito Amex è che l’ammontare speso dai residenti mediorient­ali in loco è molto basso e raggiunge appena il 14% del totale. I ricchi della regione preferisco­no realizzare all’estero i propri desideri: qui impiegano ben l’86% del budget destinato ai beni di lusso.

C’è poi il ruolo di particolar­e rilevanza nello sviluppo della domanda di beni di fascia alta giocato dagli influencer. «Abbiamo già osservato che i prodotti di lusso hanno in gran parte perduto la funzione di esibire uno status economico e sociale per assumere il carattere di espression­e di uno stile di vita e di una storia personale, spesso da condivider­e. Non sorprende dunque che i social network e la comunicazi­one basata su questi media assuma un’importanza crescente», nota Whiteside. Nell’età dei social — aggiunge — «lo stile è diventato qualcosa di estremamen­te personale ma anche di estremamen­te pubblico. E i social network offrono a chi li usa la possibilit­à di raccontare la propria storia, di esprimere la propria personalit­à, di condivider­e le esperienze». La rivoluzion­e tecnologic­a basata sul web riveste attraverso le vendite online un’importanza fondamenta­le anche come canale distributi­vo dei beni di lusso. «Una ricerca della società di consulenza Bain prevede che le vendite online inciderann­o per oltre un quarto del totale delle vendite di beni di lusso entro il 2025. Numeri come questi rendono evidente che nessun brand del lusso può lasciarsi sfuggire le occasioni di vendita online e quindi deve puntare a una visibilità digitale molto elevata», conclude Whiteside.

Questo mix di stili di vita e di consumo legati ai social network e di crescente importanza delle modalità di acquisto online, rende particolar­mente attraente il pubblico più giovane per chi fornisce servizi finanziari e di pagamento di alta gamma. Nel 2017 circa la metà dei nuovi clienti che in Amex hanno sottoscrit­to la Platinum Card, destinata ai consumator­i più affluenti, avevano un’età inferiore ai 35 anni.

 ??  ?? Janey Whiteside, da 20 anni in Amex, è general manager per i prodotti Global Premium & Benefits. Rientra nelle «Luxury Women to Watch» 2018 secondo il Luxury Daily’s
Janey Whiteside, da 20 anni in Amex, è general manager per i prodotti Global Premium & Benefits. Rientra nelle «Luxury Women to Watch» 2018 secondo il Luxury Daily’s

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