Dal Cern al Perù. Con noi
Nuove date ma anche nuove destinazioni: ecco tutti i viaggi del «Corriere della Sera»
Èun’emozione camminare tra i viali del Cern, la cittadella delle ricerche nei misteri dell’atomo. Via Albert Einstein, via Enrico Fermi, via Werner Heisenberg; tanti nomi capaci di evocare scoperte straordinarie ci accompagnano nell’esplorazione dell’immenso laboratorio di fisica, oggi il più importante del mondo. Camminando emerge il pensiero orgoglioso che a dirigerlo ci sia una scienziata italiana, Fabiola Gianotti: la finestra del suo ufficio all’ultimo piano dell’edificio nel cuore del centro è sempre aperta. Nell’aria tra il verde si respirano i profumi del vicino lago Lemano e lontano resta il brusio dell’ordinata Ginevra. Nel grande auditorium abbiamo ascoltato Fabiola annunciare sicura la scoperta del bosone di Higgs, la «particella di Dio», e abbiamo visto piangere Peter Higgs che l’aveva immaginata oltre sessant’anni fa. Ora nel superacceleratore Lhc protagonista della grande impresa che meritò il Premio Nobel, continuano a scontrarsi miliardi di protoni ricostruendo le condizioni dell’universo una frazione di secondo dopo la sua nascita 13,75 miliardi di anni fa. Tutto accade nell’anello di 27 km nascosto a cento metri di profondità. Ed è un fuoco d’artificio colorato che i computer proiettano su grandi schermi della sala di controllo degli esperimenti. Vedendoli apparire è impossibile rimanere indifferenti perché si compie un viaggio nel temzione po, verso le origini del tutto, noi compresi. Ne siamo testimoni nei viaggi al Cern organizzati dal «Corriere» volando anche noi nel tempo remoto mentre i ricercatori che ci accompagnano ci rivelano i segreti di quella fantastica realtà e della macchina che l’ha conquistata. È la più potente mai costruita, ma ora lo diventerà ancora di più e ancora una volta grazie ad uno scienziato italiano, Lucio Rossi. È stato lui a dirigere la costruzione e adesso ne guida il potenziamento. «Così – dice – avrà maggior luminosità, cioè potremo vedere meglio le nuove particelle che nascono dagli scontri immani. E nasceranno nuove scoperte». Anche la pausa del pranzo diventa un’avventura perché nella gigantesca “canteen” ci possiamo sedere tra gli scienziati ascoltando storie di particelle strane mentre qualche foglio con formule altrettanto strane scivola sui tavoli. È un’avventura che regala il piacere di essere stati in un mondo esclusivo, unico, internazionale nel quale molti scienziati italiani dell’infn sono protagonisti. Uscendo dalla cittadella a cavallo del confine tra la Svizzera e la Francia con altrettanto entusiasmo si visita Ginevra, la città della rivolu- calvinista ma soprattutto la città internazionale per antonomasia con i maestosi palazzi delle Nazioni Unite. Nel viaggio c’è anche la vicina e verdissima Losanna, con gli eleganti alberghi d’epoca affacciati sul lago e il Museo Olimpico dove si raccontano le straordinarie imprese degli sport. Ci sono sempre aspetti eccezionali nei viaggi del «Corriere della Sera» andando alla scoperta di nuovi orizzonti e personaggi che lasciano il segno. Ecco le prossime partenze in Italia e oltre sempre accompagnati da un giornalista del Corriere che conosce bene luoghi e mete.
«Trieste, la frontiera» (8-11 luglio, Euro 1.390 a persona). Marisa Fumagalli, inviata nelle regioni del Nord Est, ci porta alla scoperta della «piccola Vienna sul Mare», città cosmopolita dalle tante anime raccontate da illustri letterati di ieri e di oggi, da Italo Svevo a Claudio Magris «Sicilia, passaggio a ovest» (22-29 settembre, Euro 2.540). Alessandro Cannavò ci aiuterà a decifrare le contraddizioni che rendono l’isola una delle regioni più enigmatiche del Paese. Da Palermo, capitale italiana della cultura 2018, si raggiungeranno i luoghi di Pirandello, Camilleri, Sciascia.
«Alla scoperta dei Baltici» (10-16 luglio, Euro 2.140). Andando da Vilnius a Riga, a Tallin Luigi Offeddu spiegherà che cosa accomuna le “tigri del Baltico” tornate all’indipendenza. E si potranno ammirare meraviglie gotiche o le foreste avvolte nella magia della bianca luce estiva. «Perù Pachamama, dalla Terra Madre alle stelle» (9-23 agosto, Euro 4.990). Con Sara Gandolfi, esperta di America Latina, si arriverà nel cuore del Perù tra templi Incas, città coloniali e panorami andini. Un itinerario astro-archeologico delle civiltà precolombiane da Nazca a Machu Picchu. «La Cina, centro del mondo» (5-16 settembre, Euro 3.990). accompagnati da Paolo Salom, sinologo del «Corriere della Sera», viaggiando da una città all’altra dell’immenso Paese ci si potrà rendere conto di come l’«impero di mezzo» ha conquistato il suo posto al centro del mondo «Uzbekistan: un viaggio culturale nel cuore dell’asia ex sovietica» (7-14 settembre, Euro 2.590). Farian Sabahi farà da guida sulla via della seta tra deserti, montagne spettacolari, moschee, mausolei e città mitiche come Samarcanda nel melting pot di lingue e popoli.