Bill Gates e attori ci puntano i loro (molti) dollari
Le aziende che stanno investendo sulla carne sintetica o di derivazione vegetale, sono l’ultima avanguardia delle startup della Silicon Valley. Il cibo non è una app, ma sta creando un interesse molto simile negli investitori. Anche Leonardo Dicaprio e Bill Gates, per esempio, hanno già sposato la causa di Beyond Burger mentre sull’impossibile burger (chiamato, forse non a caso, la Tesla del cibo) hanno puntato centinaia di milioni di dollari, oltre allo stesso Gates, il miliardario di Hong Kong Li Ka-shing e il fondo Temasek di Singapore, serviti allo sbarco asiatico della polpetta veg, avvenuto nelle scorse settimane. Pure le varie aziende impegnate nella produzione della carne sintetica (molte basate proprio nella Silicon Valley) hanno rastrellato fondi. Per i prossimi cinque anni è prevista una crescita del settore del 40% con un giro d’affari di sei miliardi di dollari; la consapevolezza che le bocche da sfamare saranno quasi dieci miliardi nel 2050 porta molti a credere che i primi ad aver guardato oltre la carne siano destinati a fare profitti d’oro. E magari salvarci da un futuro incerto, come ha spiegato Pat Brown, l’inventore dell’impossible burger: «Con queste tecniche potremmo rendere inutile la corsa verso Marte: dobbiamo colonizzarlo perché stiamo distruggendo le risorse della Terra, ma se riusciremo a risparmiarle non sarà più necessario cercarne altrove».