Grandi multinazionali straniere, più di 3.900 opportunità in Italia
Le strategie dei gruppi adesso e nei prossimi anni, da Xiaomi a Leader Price
Colossi stranieri alla conquista del mercato italiano, alla ricerca di partnership e di nuove opportunità ma anche di nuove risorse da assumere. A partire dalla cinese Xiaomi, azienda globale quarta produttrice di smartphone al mondo, che realizza smartphone a prezzi contenuti, ma con tecnologie avanzate, e che il 26 maggio ha tagliato il nastro del suo primo negozio italiano a «Il Centro di Arese»; a breve aprirà il secondo punto vendita sempre alle porte di Milano ed entro 2 anni prevede di aprire altri 18 negozi nei quali assumerà circa 300 persone. «Le prossime tappe saranno le città più grandi come Roma, Bologna, Firenze, Torino e Napoli. Ci occupiamo, oltre ai cellulari, di Internet of Things, domotica e smart home», racconta Francesco Zhou, general manager di Mi-store Italia che distribuisce i cellulari in Italia ed è figlio di due cittadini cinesi ma residenti da 35 anni a Milano. Aggiunge che la società, che ha fatturato 18 miliardi di dollari nel 2017, è pronta per la quotazione alla Borsa di Hong Kong.
Un altro gruppo cinese da poco sbarcato in Italia dal mese di aprile è Tiens; nel nostro Paese venderà integratori e intende arruolare un migliaio di venditori, sia da formare sia con esperienza. A guidare la realtà cinese nella Penisola è Antonio Albano, 41 anni, con un passato in Vorwerk-folletto. Nel resto del mondo (23 Paesi) Tiens si occupa anche di altri business: turismo(ha una catena di hotel a 5 stelle), biotecnologie e e-commerce con la piattaforma Maya (recruiting@tiens.it).
Mentre sono 2.500 le assunzioni che prevede di fare in 5 anni Leader Price, catena di discount francese che ha appena inaugurato tre punti vendita a Como, Borgo Satollo e Voghera e che ne aprirà in tutto circa 200. Geimex/ Group Casino si è alleata con i 5 soci Crai per dar vita a questa nuova realtà (Leader Price Italia), guidata da Giangiacomo Ibba e Mario Maiocchi.
L’europea Sopra Steria, che opera invece nella consulenza IT, dopo aver aperto 200 posizioni da ricercare entro l’estate 2018, è a caccia di altri 90 profili di neolaureati da inserire nel proprio organico (sopra.selezione@soprasteria.com). Infine la tedesca Bosch, che ha ospitato per la prima volta nella sua sede milanese il career day per gli studenti di Ingegneria del Politecnico di Milano, ha al momento 35 «job vacancy» e offrirà ai neo ingegneri una cinquantina di stage.
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