Sanità, oltre 800 offerte in Europa
Sotto la lente ci sono medici, infermieri, fisioterapisti e logopedisti
C’è una domanda molto sostenuta di professionalità infermieristiche e mediche in Europa, una necessità che spesso non viene soddisfatta all’interno dei singoli Paesi e che quindi costringe alla caccia fuori confine. E per chi in Italia vuol raccogliere la sfida del trasferimento all’estero, le occasioni sono molto significative.
Il numero di richieste più consistente arriva dalla Gran Bretagna. Le ricerche sono condotte dalla divisione Sanità dell’agenzia per il lavoro Orienta, che già nel 2017 ha collocato 200 giovani italiani nel Regno Unito. Ora, entro il 2018, vuole reperire ulteriori 200 infermieri da inviare Oltremanica.
Più precisamente sono due le figure richieste, gli infermieri con laurea in Scienze infermieristiche e gli healthcare assistant, che corrispondono agli operatori socio sanitari in Italia, per i quali non serve la laurea perché non somministrano farmaci e hanno un’attività di solo supporto agli infermieri.
Gli ospedali di destinazione mettono a disposizione alloggi gratuiti per i primi due mesi, oltre che il pagamento di uno o due voli.
Sempre con destinazione Regno Unito, l’agenzia per il lavoro seleziona 300 General practicioner, quelli che in Italia chiamiamo Medici di famiglia, perché il sistema pubblico inglese Nhs (National Health Service) deve assumerne almeno 5 mila entro il 2020, di cui 3 mila all’estero.
Orienta (orienta.net) incontra però sensibili difficoltà a trovare i candidati giusti a causa della spesso insufficiente conoscenza della lingua inglese, per la quale è richiesta la certificazione a livello C1 dello Ielts.
Orienta ha comunque aperte diverse altre ricerche in Europa. Francia: 100 posizioni disponibili per medici specialistici. Germania: 100 posizioni per medici specialistici. Irlanda: oltre 50 infermieri da inserire in Case di riposo. Norvegia: 50 infermieri (da formare nella lingua norvegese) per posizioni domiciliari e in Case di riposo.
Posizioni in organizzazioni che operano in area sanitaria sono però aperte anche in Italia. Per esempio la Croce Rossa ha in corso la ricerca di almeno 20 professionalità, tra le quali, infermieri (del 118, assistenza domiciliare, raccolta sangue), medici (Fisiatra, ambulatorio adulti, ecc.) e Terapisti (criroma.org).
L’ospedale Humanitas (www.humanitas.it) dal canto suo, per la sede di Rozzano ha aperte almeno altre venti posizioni riguardanti medici (di Pronto soccorso, neurologi, oncologi, immunologi, reumatologi, anatomo patologi, endocrinologi, urologi, diabetologi, oftalmologi), infermieri, fisioterapisti e logopedisti.